Piano d'azione per l'industria automobilistica (discussione)
Matteo Ricci (S&D). – Signora Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, l'Europa ha davanti a sé una sfida cruciale: mantenere la leadership tecnologica industriale nell'era della mobilità sostenibile. Il piano d'azione va nella giusta direzione ma, per farlo, servono scelte chiare e coraggiose.
Primo: una stabilità normativa. Non possiamo permetterci di cambiare le regole in corsa. Le aziende devono poter investire con certezza e fiducia nel futuro. Ma stabilità non significa immobilismo: al contrario, significa creare le condizioni per il cambiamento. Dobbiamo rafforzare l'infrastruttura digitale europea, garantire la produzione di semiconduttori in Europa e investire nella filiera industriale delle batterie, dove oggi siamo troppo dipendenti da altri continenti.
Dal lato della domanda servono strumenti concreti per rendere i veicoli elettrici accessibili a tutti e, allo stesso tempo, dobbiamo spingere su un'infrastruttura di ricarica privata capillare.
Ma diciamolo con chiarezza: tutto questo non sarà possibile senza risorse adeguate. Il livello di finanziamenti di cui si discute oggi è semplicemente insufficiente. Se vogliamo un'industria competitiva, posti di lavoro, qualità e una transizione che non lasci indietro nessuno, dobbiamo essere più ambiziosi e determinati, anche negli investimenti pubblici.