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Dokumentgång i plenum
Dokumentgång : A9-0242/2022

Ingivna texter :

A9-0242/2022

Debatter :

PV12/12/2022-17
CRE12/12/2022-17

Omröstningar :

PV13/12/2022-8.12
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Antagna texter :

P9_TA(2022)0437

Fullständigt förhandlingsreferat
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Måndagen den 12 december 2022-Strasbourg

17. Handlingsplan för att stärka långväga och gränsöverskridande persontrafik på järnväg (kortfattad redogörelse)
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Protokoll
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Presidente. – L'ordine del giorno reca la breve presentazione della relazione dell'on.Tardino sul piano d'azione per la promozione del trasporto ferroviario di passeggeri transfrontaliero e a lunga percorrenza () (A9-0242/2022)

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Annalisa Tardino, relatrice. – Signora Presidente, signora Commissaria, onorevoli colleghi, vorrei innanzitutto ringraziare tutti i colleghi, i relatori ombra, il segretariato, lo staff dei gruppi politici e gli assistenti parlamentari per il lavoro costruttivo che abbiamo portato avanti negli scorsi mesi e che giungerà a conclusione domani, con l'approvazione della nostra relazione sul piano di azione per promuovere i servizi di trasporto ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza e transfrontalieri.

Un lavoro molto importante, che ci ha consentito di definire in via unitaria priorità e richieste del settore, con l'obiettivo di migliorare il funzionamento della rete ferroviaria con costi più accessibili.

Un settore competitivo della nostra economia che impiega migliaia di lavoratori che rendono servizi ai cittadini, ma che necessita di diventare più attrattivo rispetto ad altre modalità di trasporto per passeggeri e merci.

Il nostro documento persegue un'ampia gamma di obiettivi, tra cui la creazione di un sistema ferroviario europeo unico, sicuro e totalmente interoperabile; il miglioramento della sostenibilità e la creazione di posti di lavoro.

Si è ritenuto essenziale garantire l'intermodalità del sistema ferroviario con gli altri sistemi di trasporto, anche attraverso la promozione di biglietti unici multimodali, per favorire una soluzione di continuità per i passeggeri che possono viaggiare agevolmente con un unico biglietto attraverso diversi modi di trasporto.

Vogliamo con la nostra proposta tutelare i diritti dei passeggeri: la pari accessibilità, il miglioramento dell'efficienza dei trasporti, la riduzione dei tempi di viaggio e dei prezzi, la promozione di una competizione equa tra gli operatori ferroviari e tra i diversi modi di trasporto, nonché la necessità di un pieno coinvolgimento dei giovani, sia come utenti che come lavoratori.

Sono certa che il potenziamento del trasporto ferroviario di passeggeri a lunga distanza e transfrontaliero svolgerà un ruolo significativo nella promozione del mercato unico europeo, garantendo ai diversi attori condizioni di parità e preservando, al contempo, il principio della mobilità come servizio e il suo ruolo nel promuovere la coesione socioeconomica delle regioni europee.

Fin dall'inizio di questo percorso, infatti, mi sono prefissata l'obiettivo di portare avanti il punto di vista di tutti quei territori che presentano condizioni più svantaggiose, sottolineando l'importanza dello sviluppo delle connessioni locali, anche per collegare le periferie e le isole alle grandi città.

Per questo ho voluto insieme insistere sul potenziamento della connettività, con particolare attenzione alle regioni remote, insulari, montane e meno popolate. Non potrà esserci un'efficace trasporto transfrontaliero senza connessioni con le zone remote, anche interne ai singoli Stati membri.

Perciò la relazione sottolinea l'importanza di stimolare gli investimenti per il completamento della TEN-T in tempi celeri, dando priorità all'assegnazione dei fondi ai progetti strategici, eliminando le strozzature e i collegamenti mancanti e completando i segmenti di ultimo miglio, nella logica di mantenere un approccio orientato al mercato per l'alta velocità e la lunga percorrenza, ma garantendo al contempo il servizio pubblico e la continuità delle tratte.

Si persegue poi la digitalizzazione, la semplificazione normativa e l'eliminazione di disposizioni tecniche e procedure farraginose al fine di garantire una migliore disponibilità dei treni.

Sarà importante, inoltre, adeguare la formazione e la certificazione del personale ferroviario alle esigenze future e rendere il settore un'opzione interessante per i giovani.

Tanti obiettivi da centrare attraverso la predisposizione di proposte legislative e, per questo, ringraziando sin da ora la Commissaria per la disponibilità finora mostrata, chiediamo alla Commissione europea di procedere in tal senso, rispettando quanto da noi indicato in questo documento, nell'interesse dei cittadini e del settore.

Procedura "catch the eye"

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Karolin Braunsberger-Reinhold (PPE). – Frau Präsidentin, Frau Kommissarin, Berichterstatterin Tadino! Der Bericht zum Aktionsplan zur Förderung des Schienenpersonenverkehrs auf fern- und grenzüberschreitenden Strecken ist ein deutlicher Fortschritt für die Passagiere in der EU. So wollen wir unter anderem festschreiben, dass die Fahrkarten aller Bahnbetreiber über alle Fahrkartenkanäle verkauft werden können, unabhängig von Plattform oder Anbieter. Zusätzlich wollen wir erreichen, Englisch als EU-weit einheitliche Arbeitssprache für Zugführerinnen und Zugführer im Fernverkehr und im grenzüberschreitenden Personenverkehr zu etablieren. So wäre es nicht mehr nötig, die Sprache des durchfahrenen Mitgliedstaates zu sprechen.

Außerdem setzen wir ein Zeichen für einen fairen und zugänglichen Markt für alle Anbieter im Personenschienenverkehr. Konkret haben wir eine Senkung der Schienenzugangsgebühren für grenzüberschreitende Dienste und Transparenz bei deren Berechnung geplant. So können wir die Gleichbehandlung von den etablierten Betreibern und neuen Marktteilnehmern gewährleisten. Durch die verbesserten Wettbewerbsbedingungen erreichen wir mehr Wettbewerb, und davon profitieren vor allem die Passagiere. Deshalb noch einmal vielen Dank für den Plan und vielen Dank an alle.

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Juozas Olekas (S&D). – Gerbiama pirmininke, Komisijos nare, pranešėja. Iš tikrųjų tik ką kalbėjome apie aviacijos svarbą, bet geležinkeliai ne ką mažiau svarbu arba gali dar pakeisti daugeliu atvejų aplinkai draugiškesnėmis transporto priemonėmis ir sudaryti galimybes europiečiams keliauti iš vienos Europos Sąjungos dalies į kitą. Aš noriu labai pabrėžti tą aplinkosaugos aspektą, saugumą ir modernumą, skaitmenizaciją, kuri čia taip pat buvo paminėta. Bet taip pat labai svarbu investicijos į šį sektorių. Ir noriu pažymėti vieną iš projektų, kuris atkeliauja ir kuris galėtų būti labai sėkmingas pavyzdys. Tai yra projektas „Rail Baltica“, kuris jungia, kaip ašis – šiaurę ir pietus, kur mes galime keliauti nuo pat šiaurinės Europos Sąjungos dalies į pietus ir apjungti galimybes tiek keliauti keleiviams, ypatingai pabrėžiant jaunimo galimybę pasiekti skirtingas Europos Sąjungos vietas. Taip pat noriu pabrėžti ir galimybę prijungti mūsų šalis kandidates, tokias kaip Ukraina, prie šių projektų, kad jos dar greičiau įsilietų į bendrą Europos Sąjungos erdvę.

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Ladislav Ilčić (ECR). – Poštovana predsjedavajuća, poštovane dame i gospodo, ovo izvješće pokazuje da Europska unija može biti vrlo korisna kad se bavi konkretnim pitanjima i prekograničnom suradnjom, a ne nametanjem jedne ideologije svim državama članicama. Nažalost, sad ćemo o ovim korisnim temama pričati samo dvadesetak minuta, a onda ćemo opet satima lamentirati o temama koje nisu u nadležnosti Europskog parlamenta. No, vratimo se na temu.

Ljudi vole putovati i upoznavati druge europske države i kulture, a da bi mogli neometano putovati vlakom s jednog kraja kontinenta na drugi, potrebni su međunarodni željeznički pravci. Njih ne može definirati svaka država sama. U ovakvim je pitanjima suradnja nužna, a može imati i snažne geopolitičke posljedice. Naime, ta željeznička mreža može pomoći i hrvatskim jugoistočnim susjedima da se životno i gospodarski vežu uz europske zemlje. Zato izvjestiteljica ima moju punu podršku.

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Mick Wallace (The Left). – Madam President, I welcome the action plan and the Ϸվ’s report. The report acknowledges that high-speed rail passenger volumes nearly doubled between 2001 and 2018 in the EU, proving that there is a demand for high-speed rail whenever it is provided.

However, not all rail services in the EU are equal. Ireland has seen very little improvement in rail service in the same period. The Rosslare to Waterford line closed. Waterford’s the only city in the country that does not have trains arriving in the city before 9 o’clock in the morning. The Rosslare to Dublin line has been managed into decline.

Ireland’s rail system is almost exclusively a set of radial lines running to and from Dublin with minimal direct interconnectivity between towns and cities outside of Dublin. If you arrive in Rosslare harbour from France or from the UK, you have to go to Dublin first before you go anywhere else. That’s crazy.

(Fine della procedura "catch the eye")

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Adina-Ioana Vălean, Member of the Commission. – Madam President, honourable Members. First, I would like to thank the rapporteur, Ms Tardino, and the members of the TRAN Committee for this own-initiative report and their support for the analysis and the initiatives presented in the action plan to boost long-distance and cross-border passenger rail.

As stated in the action plan, the Commission will continue with the enforcement of the full and correct implementation of the EU rail acquis and with the removal of remaining barriers that hinder setting up and operating cross-border long distance rail services.

In the coming period we plan to propose a number of initiatives in this regard, this has also been identified in your report. We will propose an initiative on multimodal ticketing. Passengers must be able to see all available travel options and all available fares, not just the options that are of commercial interest to operators or to ticket platforms. The passenger is the one to choose.

Data needs to be open for consumers and businesses in order to drive up the quality of services. We will also propose an initiative on a more efficient process of capacity allocation and traffic management. A key weakness of the current legislative framework is its reliance on an annual timetable process for the management and allocation of capacity. This process is too rigid and does not allow neither long-term planning to ensure optimal use of capacity nor short-term allocation of capacity to accommodate short notice requests. We will tackle this.

Furthermore, we aim to improve the cross-border coordination of capacity, so that cross-border services can be operated more efficiently. Train operators are also inefficient because of obstacles to the mobility of the train drivers across Member States, employers or in terms of road. This is even more important in the rail-freight sector, since 50% of freight trains in Europe are cross-border and are for longer distances.

This is why we will propose a revision of the Train Drivers Directive to ensure that the train drivers can easily move between Member States and rail companies while also benefiting from the last technological innovation. And yes, indeed, the language: it does not exist a common language right now in the rail sector. So the cross-border operations require trained drivers to be able to communicate with dispatchers in different languages. And this is a huge obstacle. And the commission is assessing now possible alternatives to the current requirement in our impact assessment.

We will also revise the technical specification for interoperability. These are vital to provide a common, legally binding European basis for rail, with the possibility to use the same type of trains anywhere. Not only do the specifications ensure interoperability, they should also reduce costs, as harmonised products can be developed once and deployed across the EU and beyond, since the technical specifications for interoperability are becoming the reference regulatory framework for many other countries.

The action plan also announces pilot services, in which interested stakeholders can propose to the Commission their plans for cross-border long-distance passenger services and indicate where they see obstacles the Commission can help with. We do this work taking into account all passengers, including those with reduced mobility and disability, ensuring accessibility.

We have received an encouraging number of interesting proposals and they are currently being evaluated. In January we will present the results of the evaluation and discuss the next steps with the proposers. And with that, I would like to thank you again for your work on this own-initiative report and I am looking forward for its adoption in the plenary.

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Presidente. – La discussione è chiusa.

La votazione si svolgerà domani.

Dichiarazioni scritte (articolo 171)

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João Pimenta Lopes (The Left), por escrito. – Há exatamente um ano, para assinalar o final do propagandeado Ano Europeu da Ferrovia, fiz a viajem entre Lisboa e Estrasburgo de comboio. Uma viagem que, de avião, poderia demorar uma meia dúzia de horas e custaria poucas dezenas de euros. A opção Ferrovia? Seis comboios, três dias em viagem, quase 400 euros só nos bilhetes. Volvido um ano, nada se alterou. Nem a retórica nem a propaganda da União Europeia em torno da Ferrovia e as consequências das suas políticas com os sucessivos pacotes ferroviários, contribuindo diretamente para o encerramento de milhares de km de ferrovia, redução da oferta, degradação do serviço.

A resposta aos problemas da Ferrovia em Portugal e na Europa não se encontram na insistência neste caminho de liberalização, desregulação e mercantilização do setor. Urge reverter estas políticas, valorizar a gestão pública do setor ferroviário nas suas dimensões de operação, infraestrutura, produção e manutenção, promovendo um substantivo investimento público na ferrovia, na sua modernização, o alargamento das redes, a interoperabilidade e os direitos dos passageiros e dos trabalhadores.

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