Risoluzione del Parlamento europeo del 23 gennaio 2025 sul caso di Boualem Sansal in Algeria ()
Il Parlamento europeo,
–viste le sue precedenti risoluzioni sull'Algeria,
–visti l'articolo150, paragrafo5, e l'articolo136, paragrafo4, del suo regolamento,
A.considerando che il 16 novembre 2024 le autorità algerine hanno arrestato lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal, che aveva assunto pubblicamente una posizione ferma contro il regime autoritario, chiedendo la libertà di espressione in Algeria; che non si è saputo dove fosse per oltre una settimana, periodo durante il quale gli è stato negato di avere contatti con la sua famiglia e il suo consulente legale, in contrasto con il diritto internazionale; che Boualem Sansal è stato interrogato senza il suo avvocato, in violazione del suo diritto a un processo equo; che è stato successivamente accusato di reati in materia di sicurezza nazionale ai sensi dell'articolo 87bis del codice penale algerino, una disposizione spesso utilizzata contro i critici del governo, compresi i difensori dei diritti umani; che Boualem Sansal è stato più volte ricoverato in ospedale;
B.considerando che l'Algeria ha firmato la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo; che tale paese si è impegnato a rispettare e promuovere la libertà di espressione nella piena osservanza dei suoi obblighi internazionali, delle priorità del partenariato UE-Algeria e della sua Costituzione; che nel 2024 sono state adottate nuove modifiche al codice penale che impongono importanti restrizioni alla libertà di espressione;
C.considerando che la libertà di espressione in Algeria si è deteriorata e che il paese è sceso al 139° posto nell'indice sulla libertà di stampa nel mondo 2024; che i giornalisti sono stati sottoposti a crescenti pressioni e sono spesso detenuti e perseguiti; che, secondo i difensori dei diritti umani algerini, almeno 215 persone sono detenute in Algeria per reati di opinione; che la censura, i processi e le punizioni severe nei confronti dei media indipendenti, spesso accusati di collusione con potenze straniere contro la sicurezza nazionale, sono in continuo aumento;
D.considerando che tra il 2021 e il 2024 l'UE ha erogato all'Algeria 213 milioni di EUR nel quadro del programma indicativo pluriennale;
1.condanna l'arresto e la detenzione di Boualem Sansal e chiede il suo rilascio immediato e incondizionato;
2.condanna altresì l'arresto di tutti gli altri attivisti, prigionieri politici, giornalisti, difensori dei diritti umani, e delle altre persone detenute o condannate per aver esercitato il diritto alla libertà di opinione e di espressione, fra cui il giornalista Abdelwakil Blamm e lo scrittore Tadjadit Mohamed, e chiede il loro rilascio;
3.esorta le istituzioni e la delegazione dell'UE a condividere pubblicamente le loro preoccupazioni con le autorità algerine e a organizzare una missione medica per valutare lo stato di salute di Boualem Sansal;
4.invita le autorità algerine a rivedere tutte le leggi repressive che limitano le libertà, in particolare gli articoli 87bis, 95bis e 196bis del codice penale dell’Algeria, e l'indipendenza della magistratura, al fine di proteggere la libertà di stampa quale sancita dall'articolo 54 della Costituzione dell’Algeria;
5.ribadisce, come sancito nelle priorità del partenariato UE-Algeria, l'importanza dello Stato di diritto al fine di consolidare la libertà di espressione; sottolinea che il rinnovo di tale accordo deve essere basato su avanzamenti costanti e sostanziali nei settori summenzionati e che tutti i futuri esborsi di fondi dell'UE dovrebbero tenere conto dei progressi compiuti a tale riguardo;
6.incarica la sua Presidente di far tradurre la presente risoluzione in arabo e di trasmetterla alle autorità algerine, alla Commissione e alla VP/AR.