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Relazione - A8-0130/2019Relazione
A8-0130/2019

RELAZIONEsul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) per l'esercizio 2017

1.3.2019-(2018/2188(ٷ))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Petri Sarvamaa

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A8-0130/2019
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A8-0130/2019
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1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2017

()

Il Parlamento europeo,

–visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2017,

–vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2017, corredata della risposta dell'Agenzia[1],

–vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[2] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2017, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2019 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05825/2019 – C8-0078/2019),

–visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[3], in particolare l'articolo 208,

–visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012[4], in particolare l'articolo 70,

–visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima[5], in particolare l'articolo 19,

–visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[6], in particolare l'articolo 108,

–visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A8-0130/2019),

1.concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2017;

2.esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2017

()

Il Parlamento europeo,

–visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2017,

–vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2017, corredata della risposta dell'Agenzia[7],

–vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[8] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2017, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2019 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05825/2019 – C8-0078/2019),

–visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[9], in particolare l'articolo 208,

–visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012[10], in particolare l'articolo 70,

–visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima[11], in particolare l'articolo 19,

–visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[12], in particolare l'articolo 108,

–visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A8-0130/2019),

1.approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2017;

2.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2017

()

Il Parlamento europeo,

–vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2017,

–visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A8-0130/2019),

A.considerando che, secondo lo stato delle entrate e delle spese dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima ("l'Agenzia")[13], il bilancio definitivo dell'Agenzia per l'esercizio 2017 ammontava a 86276654,33EUR, importo che corrisponde a un incremento del 22,87% rispetto al 2016; che tale incremento è dovuto principalmente all'ampliamento del mandato dell'Agenzia; che il bilancio dell'Agenzia proviene interamente dal bilancio dell'Unione;

B.considerando che la Corte dei conti ("la Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2017 ("la relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio compiuti durante l'esercizio 2017 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 98,04%, che rappresenta una leggera diminuzione (– 0,03%) rispetto al 2016, e un tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento del 96,25%, che rappresenta una diminuzione dell'1,55%;

Annullamento di riporti

2.esprime profondo rammarico per l'elevato livello di annullamenti di riporti dal 2016 al 2017, pari a 792182EUR, importo che corrisponde al 23,30% dell'importo totale riportato e rappresenta un considerevole aumento, dell'ordine del 12,12%, rispetto al 2016;

Performance

3.osserva con soddisfazione che l'Agenzia utilizza una serie di indicatori chiave di performance (ICP) specifici per misurare l'attuazione del suo programma di lavoro annuale e che la valutazione dell'Agenzia rappresenta il principale strumento per misurare il valore aggiunto apportato dalle sue attività; prende atto dell'approccio costruttivo dell'Agenzia, che pone l'accento sia sugli obiettivi strategici pluriennali che annuali sia sulla corretta valutazione del conseguimento di tali obiettivi; rileva che l'Agenzia utilizza unicamente il tasso di esecuzione del bilancio come ICP principale per migliorare la propria gestione del bilancio;

4.prende atto con soddisfazione che l'Agenzia ha realizzato con successo le operazioni connesse all'ampliamento del suo mandato e che il suo sistema di qualità per le visite e le ispezioni è stato consolidato;

5.osserva che l'elevata qualità dei sistemi di informazione e delle banche dati sviluppati dall'Agenzia ha suscitato in paesi terzi un crescente interesse a esplorare la possibilità di esportare le conoscenze dell'Agenzia e, per estensione, le norme e le soluzioni dell'Unione al di là della dimensione geografica, salvaguardando al contempo le risorse dell'Agenzia e gli interessi dell'UE;

6.prende atto con soddisfazione delle sinergie tra l'Agenzia e l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per quanto riguarda i servizi amministrativi e di sostegno nonché la gestione dei locali comuni a Lisbona; rileva con soddisfazione che l'Agenzia coopera con l'Agenzia europea di controllo della pesca e con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera per quanto riguarda il servizio di guardia costiera europea;

7.valuta positivamente il fatto che l'Agenzia stia cercando sinergie di azione con altre agenzie dell'Unione al fine di ottenere miglioramenti in termini di efficienza ed efficacia e ridurre i costi; accoglie con favore e incoraggia, in tale contesto, la collaborazione dell'Agenzia con altre agenzie dell'Unione a sostegno dell'agenda europea sulla migrazione, ad esempio mediante la fornitura, da parte dell'Agenzia, di un numero crescente di servizi a Frontex; incoraggia la cooperazione dell'Agenzia con altre agenzie dell'Unione per quanto riguarda la crisi dei rifugiati, anche in relazione ad attività di importanza critica che esulano dal suo mandato iniziale, ad esempio fornendo loro il suo contributo in termini di competenze, sostegno operativo e personale per aiutare ad affrontare la crisi dei rifugiati;

8.si rammarica che i ritardi nelle operazioni dei servizi aerei a pilotaggio remoto (RPAS) abbiano dato luogo a un emendamento di bilancio che prevedeva una riduzione della sovvenzione dell'Unione corrispondente all'importo non utilizzato nel 2017 e relativo alla cooperazione europea in materia di funzioni di guardia costiera; accoglie tuttavia con favore gli sforzi compiuti dall'Agenzia nell'ambito di tali progetti per fornire servizi operativi, analisi, competenze e assistenza tecnica alla Commissione, agli Stati membri e agli utenti del settore marittimo; incoraggia pertanto l'Agenzia a intensificare gli sforzi per superare i problemi organizzativi, tecnici, giuridici e contrattuali legati all'avvio delle operazioni RPAS;

9.invita l'Agenzia a sfruttare al massimo gli usi potenziali dei sistemi RPAS; sottolinea che i sistemi RPAS sono di natura polivalente e possono essere utilizzati per una serie di attività che comprendono il soccorso a navi e persone in difficoltà, il monitoraggio e l'individuazione dell'inquinamento marino, tra cui le fuoriuscite di petrolio e i rifiuti, nonché l'identificazione generale e la localizzazione di navi di tutte le dimensioni e delle loro attività, compresa l'individuazione di attività potenzialmente illegali (quali la pesca illegale, il traffico di stupefacenti, l'immigrazione clandestina, ecc.);

10.sottolinea che le competenze e le capacità interne dell'Agenzia offrono l'opportunità di espandere la sua azione e di prestare servizi su una scala più ampia, contribuendo quindi a incrementare la diffusione dei quadri regolamentari e delle norme di sicurezza e ambientali dell'Unione;

11.osserva che la valutazione esterna indipendente sull'attuazione del regolamento istitutivo dell'Agenzia ha avuto luogo nel 2017; rileva con soddisfazione che l'esito della valutazione è stato positivo, e che la conclusione è stata che l'EMSA fornisce nell'insieme un valore aggiunto in tutti i suoi settori e per tutte le parti interessate;

Politica del personale

12.rileva che, al 31 dicembre 2017, l'organico era completo al 98,58 %, con la nomina di 205 dei 212 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (rispetto ai 202 posti autorizzati nel 2016); osserva che nel 2017 hanno lavorato per l'Agenzia anche 44 agenti contrattuali e 19 esperti nazionali distaccati;

13.si rammarica dello squilibrio di genere tra i membri del consiglio di amministrazione dell'Agenzia, in cui 46 membri su 56 sono uomini e 10 donne; apprende dall'Agenzia che la nomina dei membri del suo consiglio di amministrazione è di competenza della Commissione e degli Stati membri; invita a questo proposito la Commissione e gli Stati membri a tenere conto dell'importanza di assicurare l'equilibrio di genere quando propongono i loro canditati per il consiglio di amministrazione;

14.rileva che l'Agenzia ha adottato la decisione modello della Commissione sulla politica di tutela della dignità della persona e di prevenzione delle molestie e che vengono designati e formati consulenti soggetti all'obbligo di riservatezza;

15.accoglie con favore il suggerimento della Corte di pubblicare avvisi di posti vacanti anche sul sito web dell'Ufficio europeo di selezione del personale per aumentare la pubblicità; comprende la risposta dell'Agenzia in merito agli elevati costi di traduzione derivanti da tale pubblicazione;

Appalti

16.apprende dalla relazione della Corte che, alla fine del 2017, l'Agenzia non stava ancora utilizzando tutti gli strumenti varati dalla Commissione per introdurre una soluzione unica per lo scambio elettronico delle informazioni con i terzi che partecipano alle procedure di appalto pubblico (e-procurement); prende atto dalla risposta dell'Agenzia che quest'ultima ha introdotto i moduli per gli appalti elettronici a partire dall'inizio del 2018;

17.rileva con preoccupazione dalla relazione della Corte che l'Agenzia non ha verificato in modo sistematico i prezzi e le maggiorazioni applicate rispetto ai preventivi e alle fatture inviati dai fornitori al firmatario del contratto-quadro per l'acquisto di licenze di software; prende atto che, nella sua risposta, l'Agenzia si impegna a rammentare ai responsabili di progetto di verificare con regolarità tali prezzi e a domandare all'amministrazione aggiudicatrice di chiedere al contraente di fornire informazioni sui prezzi; invita l'Agenzia a informare l'autorità di discarico di eventuali sviluppi in proposito;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

18.riconosce le misure esistenti in seno all'Agenzia e gli sforzi in corso per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse nonché la protezione degli informatori; rileva con soddisfazione che l'Agenzia sta attuando la propria strategia di prevenzione e individuazione delle frodi e che continua l'applicazione di una serie di misure specifiche, tra cui corsi di formazione in materia di etica e integrità;

19.nota che nel 2017 non sono stati segnalati casi di conflitti di interesse; accoglie con favore i rigorosi controlli interni volti a sensibilizzare tutto il personale sugli obblighi connessi alle dichiarazioni di assenza di conflitti di interesse;

Controlli interni

20.osserva che il Servizio di audit interno della Commissione (SAI) ha effettuato un audit delle azioni finanziate mediante progetti presso l'Agenzia ed è giunto alla conclusione che i relativi sistemi di gestione e di controllo sono adeguatamente concepiti e applicati in modo efficace ed efficiente; evidenzia con preoccupazione che il SAI ha formulato tre raccomandazioni, di cui l'Agenzia ne ha accolta solamente una, nonostante il fatto che le due raccomandazioni respinte fossero classificate come "molto importanti"; prende atto della giustificazione addotta dall'Agenzia per averle respinte e della richiesta rivolta alla Commissione affinché elabori linee guida orizzontali sulle azioni finanziate mediante progetti e sul calcolo dei costi delle agenzie relativi a tali azioni;

21.rileva che il SAI ha sottoposto ad audit i sistemi di gestione e di controllo delle risorse umane presso l'Agenzia, giungendo alla conclusione che essi sono adeguati e in grado di supportare l'Agenzia nel conseguimento dei suoi obiettivi strategici; osserva che il SAI ha formulato tre raccomandazioni classificate come "importanti" e due come "auspicabili", che l'Agenzia ha accettato e per le quali ha sviluppato un piano d'azione inteso ad apportare i miglioramenti necessari; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito all'evoluzione delle misure adottate;

22.rileva che, conformemente alla politica di gestione dei rischi, il registro dei rischi è stato aggiornato nel 2017 e che da tale aggiornamento non sono emersi rischi critici che potrebbero comportare una riserva formale riguardo alla dichiarazione annuale di affidabilità dell'ordinatore; osserva inoltre che nessuno dei rischi precedentemente individuati si è concretizzato nel 2017;

Altre osservazioni

23.prende atto degli sforzi preliminari compiuti dall'Agenzia per garantire un luogo di lavoro rispondente a criteri di efficienza in termini di costi e rispettoso dell'ambiente; sottolinea, tuttavia, che l'Agenzia non dispone di misure supplementari per ridurre o compensare le emissioni di CO2;

o

o o

24.rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del ... 2019[14] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

22.1.2019

PARERE della commissione per i trasporti e il turismo

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) per l'esercizio 2017

()

Relatore per parere: Innocenzo Leontini

SUGGERIMENTI

La commissione per i trasporti e il turismo invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.si compiace della constatazione della Corte dei conti secondo cui le operazioni alla base dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima ("l'Agenzia") per l'esercizio 2017 sono legittime e regolari sotto tutti gli aspetti rilevanti;

2.osserva che l'Agenzia ha eseguito 63,4 milioni di EUR in stanziamenti di impegno, pari al 98,04 % del bilancio totale dell'esercizio, e 55,1 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento, pari al 97,32 % del bilancio totale, tenendo conto degli stanziamenti votati per il bilancio 2017 (C1) e del riporto automatico (C8);

3.osserva che il 2017 è stato il primo esercizio di attività completo dalla proroga del mandato dell'Agenzia a fine 2016; accoglie con favore l'accordo di lavoro a tre tra l'Agenzia, Frontex (Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera) e l'EFCA (Agenzia europea di controllo della pesca), entrato in vigore nel 2017 con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e l'efficacia in termini di costi;

4.accoglie con favore il fatto che l'Agenzia stia cercando sinergie di azione con altre agenzie dell'Unione al fine di ottenere miglioramenti in termini di efficienza ed efficacia e ridurre i costi; accoglie con favore e incoraggia, in tale contesto, la collaborazione dell'Agenzia con altre agenzie dell'Unione a sostegno dell'agenda europea sulla migrazione, ad esempio mediante la fornitura, da parte dell'Agenzia, di un numero crescente di servizi a Frontex; incoraggia la cooperazione dell'Agenzia con altre agenzie dell'Unione per quanto riguarda la crisi dei rifugiati, anche quando si tratta di attività di importanza critica che esulano dal suo mandato iniziale, come ad esempio il contributo in termini di competenze, sostegno operativo e personale per aiutare ad affrontare la crisi dei rifugiati;

5.sottolinea che le competenze e le capacità interne dell'Agenzia offrono l'opportunità di espandere la sua azione e di prestare servizi su una scala più globale, contribuendo quindi a incrementare la portata dei quadri regolamentari e delle norme di sicurezza e ambientali dell'Unione;

6.plaude all'esito decisamente positivo della valutazione esterna indipendente dei risultati conseguiti dall'Agenzia, della sua efficacia e delle sue pratiche di lavoro, da cui è emerso che l'Agenzia fornisce valore aggiunto in tutti i suoi settori e per tutte le parti interessate; riconosce inoltre il risultato positivo in termini di elevato rapporto costi-benefici rispetto a modelli alternativi di prestazione a livello nazionale o regionale; apprezza il fatto che nessuna delle attività dell'Agenzia si sovrapponga a quelle degli Stati membri;

7.osserva che l'elevata qualità dei sistemi di informazione e delle banche dati sviluppati dall'Agenzia ha determinato un crescente interesse dei paesi terzi a esplorare la possibilità di esportare le conoscenze dell'Agenzia e, per estensione, le norme e le soluzioni dell'Unione al di là della dimensione geografica, salvaguardando al contempo le risorse dell'Agenzia e gli interessi dell'UE;

8.si rammarica che i ritardi nelle operazioni dei servizi aerei a pilotaggio remoto (RPAS) abbiano dato luogo a un emendamento di bilancio che prevedeva una riduzione della sovvenzione dell'Unione corrispondente all'importo non utilizzato nel 2017 e che si riferiva alla cooperazione europea in materia di funzioni di guardia costiera; accoglie tuttavia con favore gli sforzi compiuti dall'Agenzia nell'ambito di tali progetti per fornire servizi operativi, analisi, competenze e assistenza tecnica alla Commissione, agli Stati membri e agli utenti del settore marittimo; incoraggia pertanto l'Agenzia a intensificare gli sforzi per superare i problemi organizzativi, tecnici, giuridici e contrattuali legati alle operazioni dei sistemi RPAS;

9.invita l'Agenzia a sfruttare al massimo gli usi potenziali dei sistemi RPAS; sottolinea che i sistemi RPAS sono di natura polivalente e possono essere utilizzati per una serie di attività che comprendono navi e persone in difficoltà, il monitoraggio e l'individuazione dell'inquinamento marino, tra cui le fuoriuscite di petrolio e i rifiuti, nonché l'identificazione generale e la localizzazione di navi di tutte le dimensioni e delle loro attività, compresa l'individuazione di attività potenzialmente illegali (quali la pesca illegale, il traffico di stupefacenti, l'immigrazione clandestina, ecc.);

10.nota che nel 2017 non sono stati segnalati casi di conflitti di interesse; accoglie con favore i rigorosi controlli interni volti a sensibilizzare tutto il personale sugli obblighi connessi alle dichiarazioni di assenza di conflitti di interesse;

11.si compiace del fatto che tutte le raccomandazioni e le osservazioni derivanti da vari audit di esercizi precedenti al 2017 siano state trattate e che non vi siano misure pendenti che potrebbero avere un'incidenza negativa sui rischi legati alle attività dell'Agenzia nel 2017;

12.si compiace del fatto che nel 2017 il servizio di audit interno della Commissione e la Corte dei conti europea non abbiano formulato raccomandazioni od osservazioni critiche che potrebbero dar luogo a una riserva nella dichiarazione annuale di affidabilità; deplora tuttavia che un audit sulle azioni finanziate mediante progetti presso l'Agenzia abbia evidenziato che questa si trova ad affrontare sfide specifiche per quanto riguarda l'accordo concluso con diverse direzioni generali della Commissione europea, che non sono armonizzate e potrebbero essere interpretate in modo diverso, nonché per quanto riguarda la mancanza di un accordo su principi comuni in materia di calcolo delle spese generali; deplora altresì che non esista una metodologia concordata per le azioni finanziate mediante progetti per quanto riguarda il rimborso dei costi complessivi; invita la Commissione a mettere a punto tale metodologia in cooperazione con tutte le agenzie;

13.rileva che, conformemente alla politica di gestione dei rischi, il registro dei rischi è stato aggiornato nel 2017 e che tale aggiornamento non ha dato luogo a rischi critici che potrebbero comportare una riserva formale riguardo alla dichiarazione annuale di affidabilità dell'ordinatore; osserva inoltre che nessuno dei rischi precedentemente individuati si è concretizzato nel 2017;

14.prende atto dei risultati del quarto esercizio di analisi comparativa relativo alle spese amministrative dell'Agenzia, con particolare attenzione al rapporto tra posti di lavoro, secondo cui il 20,42 % (21,80% nel 2016) dei posti è dedicato a mansioni di supporto amministrativo e coordinamento, il 72,08 % a funzioni operative e il 7,50 % a compiti neutri;

15.osserva che l'Agenzia pubblica gli avvisi di posto vacante sul proprio sito web e sui social media, ma non sul sito web dell'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO), a causa degli elevati costi di traduzione; chiede una soluzione che, pur assicurando la trasparenza, sia conforme al principio di sana gestione finanziaria;

16.propone che il Parlamento conceda il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2017.

INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Approvazione

22.1.2019

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

38

1

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Daniela Aiuto, Lucy Anderson, Georges Bach, Izaskun Bilbao Barandica, Deirdre Clune, Michael Cramer, Luis de Grandes Pascual, Andor Deli, Isabella De Monte, Ismail Ertug, Jacqueline Foster, Dieter-Lebrecht Koch, Innocenzo Leontini, Bogusław Liberadzki, Peter Lundgren, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Marian-Jean Marinescu, Georg Mayer, Gesine Meissner, Gabriele Preuß, Christine Revault d’Allonnes Bonnefoy, Dominique Riquet, Massimiliano Salini, Claudia Țapardel, Keith Taylor, Pavel Telička, Marita Ulvskog, Wim van de Camp, Marie-Pierre Vieu, Janusz Zemke, Roberts Zīle, Kosma Złotowski

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Jakop Dalunde, Markus Ferber, Maria Grapini, Karoline Graswander-Hainz, Peter Kouroumbashev, João Pimenta Lopes

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Christelle Lechevalier, Francisco José Millán Mon, Julie Ward

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

38

+

ALDE

Izaskun Bilbao Barandica, Gesine Meissner, Dominique Riquet, Pavel Telička

ECR

Jacqueline Foster, Innocenzo Leontini, Peter Lundgren, Roberts Zīle, Kosma Złotowski

ENF

Georg Mayer

GUE/NGL

Marie-Pierre Vieu

PPE

Georges Bach, Wim van de Camp, Deirdre Clune, Andor Deli, Markus Ferber, Luis de Grandes Pascual, Dieter-Lebrecht Koch, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Marian-Jean Marinescu, Francisco José Millán Mon, Massimiliano Salini

S&D

Lucy Anderson, Isabella De Monte, Ismail Ertug, Maria Grapini, Karoline Graswander-Hainz, Peter Kouroumbashev, Bogusław Liberadzki, Gabriele Preuß, Christine Revault d'Allonnes Bonnefoy, Claudia Țapardel, Marita Ulvskog, Julie Ward, Janusz Zemke

VERTS/ALE

Michael Cramer, Jakop Dalunde, Keith Taylor

1

-

ENF

Christelle Lechevalier

2

0

EFDD

Daniela Aiuto

GUE/NGL

João Pimenta Lopes

Significato dei simboli utilizzati:

+:favorevoli

-:contrari

0:astenuti

INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

20.2.2019

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

19

1

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nedzhmi Ali, Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Dennis de Jong, Tamás Deutsch, Martina Dlabajová, Ingeborg Gräßle, Jean-François Jalkh, Wolf Klinz, Monica Macovei, Georgi Pirinski, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Bart Staes, Marco Valli, Derek Vaughan, Tomáš Zdechovský, Joachim Zeller

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Karin Kadenbach

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Petra Kammerevert

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

19

+

ALDE

Nedzhmi Ali, Martina Dlabajová, Wolf Klinz

ECR

Monica Macovei

GUE/NGL

Dennis de Jong

PPE

Tamás Deutsch, Ingeborg Gräßle, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Tomáš Zdechovský, Joachim Zeller

S&D

Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Karin Kadenbach, Petra Kammerevert, Georgi Pirinski, Derek Vaughan

VERTS/ALE

Bart Staes

1

-

ENF

Jean-François Jalkh

1

0

EFDD

Marco Valli

Significato dei simboli utilizzati:

+:favorevoli

-:contrari

0:astenuti

  • [1] GU C 434 del 30.11.2018, pag. 75.
  • [2] GU C 434 del 30.11.2018, pag. 75.
  • [3] GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [4] GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
  • [5] GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.
  • [6] GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [7] GU C 434 del 30.11.2018, pag. 75.
  • [8] GU C 434 del 30.11.2018, pag. 75.
  • [9] GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [10] GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
  • [11] GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.
  • [12] GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [13] GU C 108 del 22.3.2018, pag. 225.
  • [14] Testi approvati, P8_TA-PROV(2019)0000.
Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2019
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