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A8-0095/2019

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Martedì 26 marzo 2019-Strasburgo
Discarico 2017: impresa comune - Aeronautica e ambiente (Clean Sky)
P8_TA(2019)0288A8-0095/2019
Decisione
Decisione
Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 26 marzo 2019 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Clean Sky2 per l'esercizio 2017 ()

Il Parlamento europeo,

–visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune Clean Sky2 relativi all'esercizio 2017,

–vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune Clean Sky2 relativi all'esercizio 2017, corredata della risposta dell'impresa comune(1),

–vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2017 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2019 sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05827/2019 – C8-0102/2019),

–visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 209,

–visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 71,

–visto il regolamento (UE) n. 558/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Clean Sky 2(5), in particolare l'articolo 12,

–visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0095/2019),

1.concede il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune Clean Sky 2 per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'esercizio 2017;

2.esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore esecutivo dell'impresa comune Clean Sky 2, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 452 del 14.12.2018, pag. 18.
(2) GU C 452 del 14.12.2018, pag. 18.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 169 del 7.6.2014, pag. 77.
(6) GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.


2. Decisione del Parlamento europeo del 26 marzo 2018 sulla chiusura dei conti dell'impresa comune Clean Sky2 per l'esercizio 2017 ()

Il Parlamento europeo,

–visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune Clean Sky2 relativi all'esercizio 2017,

–vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune Clean Sky2 relativi all'esercizio 2017, corredata della risposta dell'impresa comune(1),

–vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2017 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2019 sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05827/2019 – C8-0102/2019),

–visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 71,

–visto il regolamento (UE) n. 558/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Clean Sky 2(5), in particolare l'articolo 12,

–visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0095/2019),

1.approva la chiusura dei conti dell'impresa comune Clean Sky2 relativi all'esercizio 2017;

2.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'impresa comune Clean Sky 2, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 452 del 14.12.2018, pag. 18.
(2) GU C 452 del 14.12.2018, pag. 18.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 169 del 7.6.2014, pag. 77.
(6) GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 26 marzo 2019 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Clean Sky2 per l'esercizio 2017 ()

Il Parlamento europeo,

–vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Clean Sky2 per l'esercizio 2017,

–visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0095/2019),

A.considerando che l'impresa comune ha iniziato a operare in maniera autonoma il 16 novembre 2009;

B.considerando che l'impresa comune Clean Sky 2 (l'"impresa comune"), istituita dal regolamento (UE) n.558/2014(1), ha sostituito a decorrere dal 27 giugno 2014 l'impresa comune Clean Sky nell'ambito di Orizzonte 2020;

C.considerando che gli obiettivi principali dell'impresa comune consistono nel migliorare significativamente l'impatto ambientale delle tecnologie aeronautiche e nel promuovere la competitività del settore dell'aviazione europea; che la durata dell'impresa comune è stata estesa fino al 31 dicembre 2024;

D.considerando che i membri fondatori dell'impresa comune sono l'Unione europea, rappresentata dalla Commissione, i responsabili dei dimostratori tecnologici integrati (DTI), le piattaforme innovative di sviluppo degli aeromobili (PIDA) e le attività trasversali (AT), nonché i membri associati dei DTI;

E.considerando che il contributo massimo dell'Unione alla seconda fase di attività dell'impresa comune è pari a 1755000000EUR a valere sul bilancio di Orizzonte 2020;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.osserva che la Corte dei conti (la "Corte") ha affermato che i conti annuali 2017 dell'impresa comune relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2017, nonché i risultati delle sue operazioni, i flussi di cassa e, tenuto conto della raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2019 sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05827/2019 – C8-0102/2019), le variazioni dell'attivo netto per l'esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell'impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione;

2.rileva che la Corte, nella sua relazione sull'impresa comune Clean Sky 2 (di seguito la "relazione della Corte"), ha indicato che le operazioni alla base dei conti annuali sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari;

3.osserva che il bilancio definitivo dell'impresa comune per l'esercizio 2017 includeva stanziamenti di impegno per 313429392EUR e stanziamenti di pagamento per 243503223EUR;

4.osserva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di impegno è stato del 99,6% (a fronte del 97,5% del 2016) e quello degli stanziamenti di pagamento del 98,5% (a fronte dell'87,9% del 2016);

Esecuzione del bilancio pluriennale nell'ambito del 7°PQ

5.osserva che, a fronte di un importo totale di 817200000EUR per le attività operative e amministrative da finanziare nell'ambito del 7° programma quadro (compresi 800000000EUR di contributi in denaro versati dall'Unione, 14900000EUR di contributi in denaro versati dai membri privati a copertura delle spese amministrative e 2300000EUR di interessi ricevuti sul prefinanziamento dei fondi del 7° PQ), alla fine del 2017 l'impresa comune aveva contratto impegni per 815200000EUR (99,75%) ed eseguito pagamenti per 815100000EUR (99,74%); osserva che l'Unione aveva contribuito con 800000000EUR in contanti; si compiace che Clean Sky sia stata la prima impresa comune europea a chiudere con successo il 7° programma quadro;

6.prende atto del fatto che, alla fine del 2017, il consiglio di direzione aveva convalidato contributi in natura da parte dei membri privati per un valore di 594100000EUR e che i contributi in denaro di detti membri a copertura delle spese amministrative sono ammontati a 14900000EUR;

Esecuzione del bilancio pluriennale nell'ambito di Orizzonte2020

7.osserva che, a fronte di un importo totale di 1794000000EUR per le attività operative e amministrative da finanziare nell'ambito di Orizzonte 2020 (compresi 1755000000EUR di contributi in denaro versati dall'Unione e 39000000EUR di contributi in denaro versati dai membri privati), l'impresa comune aveva contratto impegni per 1009600000EUR ed eseguito pagamenti per493000000EUR;

8.prende atto del fatto che, alla fine del 2017, il consiglio di direzione aveva convalidato contributi in natura per un valore di 54000000EUR e che era stato notificato un ulteriore importo di 211600000EUR; osserva inoltre che i contributi in denaro dei membri privati a copertura delle spese amministrative sono ammontati a 9500000EUR;

Inviti a presentare proposte

9.osserva che nel 2017 l'impresa comune ha pubblicato due inviti a presentare proposte, ha ricevuto 263 proposte ammissibili (su un totale di 265) e ha selezionato 73 proposte da finanziare;

10.accoglie con favore la conclusione positiva del programma Clean Sky con la consegna, nel 2017, di un totale di 28 importanti dimostratori (testati a terra e in volo), nonché la selezione di tutti i suoi partner principali e l'aggiunta di partner al programma, per un totale di 497 partecipanti;

11.rileva con soddisfazione che il bando finale per i partner principali ha portato alla costituzione di un organico completo di 245 membri privati del programma (inclusi i loro affiliati partecipanti), 192 dei quali sono stati selezionati attraverso i bandi per i partner principali;

Performance

12.si compiace che l'assenza di indicatori chiave di prestazione (ICP) stabiliti non sia più un problema nel quadro di Orizzonte 2020; si rammarica del fatto che le informazioni sulla terza serie di ICP non siano ancora disponibili a causa della natura dei progetti; prende atto del fatto che gli esperti chiedono ulteriori attività di monitoraggio e analisi, operando una chiara distinzione tra gli ICP effettivamente raggiunti alla fine di ogni anno e gli ICP che si prevede di raggiungere;

13.osserva che il rapporto dei costi di gestione (bilancio amministrativo e operativo) rimane al di sotto del 5%, il che indica una struttura organizzativa dell'impresa comune piuttosto snella ed efficiente;

14.accoglie con favore il valore intermedio 2016 dell'effetto leva di 1,55, che supera l'effetto leva obiettivo per l'intero periodo 2014-2020;

15.si compiace del fatto che tutti gli inviti a presentare proposte siano stati pubblicati e chiusi secondo i rispettivi piani di lavoro e che i risultati relativi ai "tempi di concessione delle sovvenzioni" e ai "tempi di pagamento" siano rimasti ben al di sotto degli obiettivi definiti;

Controlli chiave e sistemi di supervisione

16.prende atto del fatto che l'impresa comune ha istituito procedure di controllo ex ante basate su esami documentali finanziari e operativi, e audit ex post sui beneficiari delle sovvenzioni per i pagamenti intermedi e finali del 7° PQ e sulle dichiarazioni di spesa dei progetti di Orizzonte 2020; sottolinea che è la Commissione la responsabile degli audit ex post;

17.osserva che il tasso di errore residuo per gli audit expost indicati dall'impresa comune era dell'1,40% per i progetti del 7° PQ e dell'1,6% per i progetti di Orizzonte2020, percentuali che sono considerate al di sotto della soglia di rilevanza;

Strategia antifrode

18.osserva che nel 2017 l'impresa comune ha deciso di concentrarsi su misure intese a prevenire e individuare il doppio finanziamento, a seguito dell'esito di una valutazione del rischio antifrode conseguente a un'apposita indagine tra il personale;

Audit interno

19.osserva che la valutazione finale della Commissione sull'impresa comune per il periodo 2008-2016 e la valutazione intermedia sull'impresa comune operante nell'ambito di Orizzonte 2020 per il periodo 2014-2016 sono state effettuate e che il consiglio di direzione ha approvato un piano d'azione per attuare alcune raccomandazioni in relazione alle quali sono già state avviate diverse azioni;

20.rileva che nel 2017 il servizio di audit interno (SAI) ha finalizzato un audit sulla gestone della performance delle attività comuni; rileva che l'audit ha individuato due questioni "molto importanti", nel settore della misurazione del raggiungimento degli obiettivi strategici e dell'impatto delle attività dell'impresa comune; rileva con rammarico che il SAI non ha pubblicato una relazione di audit interno per il 2017 sull'attuazione delle azioni concordate derivanti dagli audit e dalle valutazioni dei rischi degli anni precedenti;

Altre osservazioni

21.accoglie con favore l'istituzione, nel 2017, di un gruppo di lavoro sulle sinergie tra i programmi nazionali e regionali e l'impresa comune, volto a individuare i settori di cooperazione e a contribuire al piano d'azione dell'impresa comune e alle attività sulle sinergie con i Fondi strutturali e di investimento europei e la cooperazione con gli Stati membri e le regioni;

22.valuta positivamente il rafforzamento, nel 2017, della strategia digitale dell'impresa comune sul suo sito web e sui canali dei social media nonché altre attività che portano a una maggiore visibilità di Clean Sky 2, e si compiace inoltre del migliore coordinamento con le relative parti interessate;

Risorse umane

23.osserva che al 31 dicembre 2017 l'impresa comune contava 39 posti coperti; rileva inoltre che nel 2017 l'impresa comune avviava la procedura di assunzione per 2 posti.

(1) Regolamento (UE) n. 558/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Clean Sky 2 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 77).

Ultimo aggiornamento: 20 aprile 2020Note legali-Informativa sulla privacy