PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNEsulla persecuzione di giornalisti in Camerun, in particolare i casi di Amadou Vamoulké, Kingsley Fomunyuy Njoka, Mancho Bibixy, Thomas Awah Junior e Tsi Conrad
2.4.2025-()
in sostituzione delle proposte di risoluzione seguenti:
10‑0230/2025 (The Left)
10‑0232/2025 (Verts/ALE)
10‑0233/2025 (S&D)
10‑0235/2025 (Renew)
10‑0236/2025 (PPE)
10‑0237/2025 (ECR)
Sebastião Bugalho, Tomáš Zdechovský, Michael Gahler, Isabel Wiseler‑Lima, Michał Wawrykiewicz, Tomas Tobé, Luděk Niedermayer, Seán Kelly, Vangelis Meimarakis, Andrey Kovatchev, Wouter Beke, Danuše Nerudová, Loránt Vincze, Jessica Polfjärd, Łukasz Kohut, Antonio López‑Istúriz White, Miriam Lexmann, Inese Vaidere
a nome del gruppo PPE
Yannis Maniatis, Francisco Assis, Marta Temido
a nome del gruppo S&D
Waldemar Tomaszewski, Małgorzata Gosiewska, Sebastian Tynkkynen, Joachim Stanisław Brudziński, Assita Kanko, Alexandr Vondra, Ondřej Krutílek, Veronika Vrecionová, Adam Bielan
a nome del gruppo ECR
Jan‑Christoph Oetjen, Oihane Agirregoitia Martínez, Petras Auštrevičius, Malik Azmani, Dan Barna, Olivier Chastel, Engin Eroglu, Svenja Hahn, Karin Karlsbro, Ilhan Kyuchyuk, Marie‑Agnes Strack‑Zimmermann, Hilde Vautmans, Lucia Yar
a nome del gruppo Renew
Catarina Vieira
a nome del gruppo Verts/ALE
Rima Hassan
a nome del gruppo The Left
Risoluzione del Parlamento europeo sulla persecuzione di giornalisti in Camerun, in particolare i casi di Amadou Vamoulké, Kingsley Fomunyuy Njoka, Mancho Bibixy, Thomas Awah Junior e Tsi Conrad
()
Il Parlamento europeo,
–visti l'articolo 150, paragrafo 5, e l'articolo 136, paragrafo 4, del suo regolamento,
A.considerando che la libertà di stampa in Camerun si sta deteriorando; che la Costituzione camerunese riconosce la libertà di espressione e i diritti fondamentali; che i giornalisti sono regolarmente detenuti, aggrediti, censurati e incarcerati con accuse di attività contro lo Stato, reati di diffamazione, "fake news" e accuse ritorsive mentre lavorano per denunciare la crisi nelle regioni anglofone del Camerun;
B.considerando che il Camerun ricorre a una lunga custodia cautelare e alle detenzioni arbitrarie; che, tra le altre gravi violazioni del diritto a un equo e giusto processo, i giornalisti sono stati tenuti in isolamento e le sentenze di condanna sono pronunciate da tribunali militari;
C.considerando che il Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura, Freedom House e il Comitato per la protezione dei giornalisti hanno di recente denunciato che la polizia, i gendarmi e altri agenti governativi del Camerun hanno arrestato, detenuto, aggredito fisicamente e intimidito dei giornalisti e che, una volta detenuti, questi vengono spesso maltrattati, torturati e uccisi;
D.considerando che Tsi Conrad, Mancho Bibixy, Kingsley Fomunyuy Njoka e Thomas Awah Junior sono giornalisti che hanno denunciato la situazione delle regioni anglofone del Camerun, compresi gli abusi perpetrati durante il conflitto armato e i disordini civili in corso; che Amadou Vamoulké, giornalista in cattive condizioni di salute, è stato condannato a 32 anni di carcere per la sua gestione indipendente dell'emittente statale;
E.considerando che i giornalisti Martinez Zogo, Jean-Jacques Ola Bebe, Samuel Wazizi e Anye Nde Nsoh sono stati uccisi tra l'agosto 2019 e il maggio 2023 e che domande importanti sulla responsabilità di tali reati rimangono senza risposta;
F.considerando che l'UE è il principale partner commerciale del Camerun;
1.condanna le violazioni strutturali dei diritti umani dei giornalisti da parte delle autorità camerunesi, invita queste ultime a garantire il rispetto della libertà di stampa, in particolare in vista delle elezioni presidenziali del Camerun del 2025, e le esorta a rilasciare immediatamente e senza condizioni Amadou Vamoulké, Kingsley Fomunyuy Njoka, Mancho Bibixy, Thomas Awah Junior e Tsi Conrad, nonché a garantire, nel frattempo, il rispetto dei loro diritti fondamentali e l'accesso alle cure mediche;
2.invita l'UE e gli Stati membri a sollevare presso le autorità camerunesi la questione dei giornalisti detenuti; invita l'UE a usare il proprio peso diplomatico ed economico per ottenere miglioramenti tangibili in materia di diritti umani in Camerun;
3.esorta la Commissione, il SEAE e le missioni diplomatiche degli Stati membri a reagire attivamente alle restrizioni imposte ai giornalisti, anche garantendo l'osservazione attenta dei processi, visitando i giornalisti detenuti e mantenendo un contatto attivo con i giornalisti emarginati o a rischio, nonché con le loro famiglie e i loro colleghi;
4.esorta le autorità camerunesi a porre fine ai processi di civili nei tribunali militari, una prassi che non rispetta il diritto internazionale, nonché al ricorso indebito alle accuse di terrorismo, attività contro lo Stato e "fake news" nei procedimenti contro i giornalisti;
5.ribadisce l'invito agli Stati membri ad appoggiare una missione conoscitiva del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Camerun, in particolare alla luce del conflitto nelle regioni nordoccidentali e sudoccidentali;
6.invita gli Stati membri ad agevolare le domande di visto umanitario per i giornalisti camerunesi a rischio di persecuzione;
7.incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla vicepresidente della Commissione/alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nonché al Presidente, al governo e al parlamento del Camerun.