RELAZIONEconcernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n.3/2020 dell'Unione europea per l'esercizio 2020 che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2019
2.6.2020-(07764/2020 – C9-0131/2020 – )
Commissione per i bilanci
Relatrice: Monika Hohlmeier
PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n.3/2020 dell'Unione europea per l'esercizio 2020 che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2019
(07764/2020 – C9-0131/2020 – )
Il Parlamento europeo,
–visti l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
–visto l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,
–visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012[1], in particolare l'articolo 44,
–visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2020, definitivamente adottato il 27 novembre 2020[2],
–visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020[3],
–visto l'accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria[4],
–vista la decisione 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea[5],
–visto il progetto di bilancio rettificativo n.3/2020 adottato dalla Commissione il 15 aprile 2020 (),
–vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n.3/2020 adottata dal Consiglio il 7 maggio 2020 e comunicata al Parlamento europeo lo stesso giorno (07764/2020 – C9-0131/2020),
–vista la sua risoluzione del 17 aprile 2020 sull'azione coordinata dell'UE per lottare contro la pandemia di Covid-19 e le sue conseguenze[6],
–visti gli articoli 94 e 96 del suo regolamento,
–vista la relazione della commissione per i bilanci (A9‑0104/2020),
A.considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2020 è inteso a iscrivere nel bilancio 2020 l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2019, pari a 3218,4 milioni di EUR;
B.considerando che i principali elementi che hanno determinato tale eccedenza sono un'iscrizione in eccesso delle entrate pari a 2414,8 milioni di EUR e una sottoesecuzione delle spese pari a 803,6 milioni di EUR;
C.considerando che, sul versante delle entrate, la differenza maggiore deriva da interessi di mora e ammende (2510,5 milioni di EUR) e che il risultato dell'esecuzione del bilancio è composto di ammende e di interessi di mora in materia di concorrenza, di altre penali e interessi connessi ad ammende e penali;
D.considerando che, sul versante delle spese, la sottoesecuzione dei pagamenti da parte della Commissione raggiunge 592,3 milioni di EUR per il 2019 (di cui 351,5 milioni della riserva per gli aiuti d'urgenza e 94,5 milioni di EUR in riserva nella rubrica "Sicurezza e cittadinanza") e 86,3 milioni di EUR per i riporti dal 2018, e che la sottoesecuzione da parte delle altre istituzioni è pari a 82,4 milioni di EUR per il 2019 e a 39 milioni di EUR per i riporti dal 2017;
1.prende atto del progetto di bilancio rettificativo n. 3/2020 presentato dalla Commissione, che è inteso unicamente a iscrivere in bilancio l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2019, per un importo pari a 3218,4 milioni di EUR, in conformità dell'articolo 18 del regolamento finanziario, e della posizione del Consiglio al riguardo;
2.ribadisce la propria posizione secondo cui tutte le risorse disponibili e i fondi inutilizzati nel bilancio dell'Unione, compresa l'eccedenza, devono essere utilizzati per prestare una rapida assistenza finanziaria alle regioni e alle imprese maggiormente colpite dalla pandemia di Covid-19; invita, a tale riguardo, gli Stati membri a destinare le previste riduzioni dei loro contributi basati sull'RNL derivanti dall'eccedenza del 2019 interamente al bilancio per le azioni connesse alla Covid-19, preferibilmente a livello di Unione per garantire un'assegnazione ottimale dei fondi;
3.osserva che, secondo la Commissione, nel 2019 le ammende nel settore della concorrenza sono ammontate a 2510,5 milioni di EUR; ribadisce che il bilancio dell'Unione dovrebbe poter riutilizzare eventuali entrate derivanti da ammende o connesse a pagamenti tardivi, senza una corrispondente diminuzione dei contributi basati sul RNL; ricorda la propria posizione a favore di un aumento della riserva dell'Unione (margine globale per gli impegni) proposta nel prossimo Quadro finanziario pluriennale di un importo equivalente al gettito di ammende e sanzioni;
4.approva la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n.3/2020;
5.incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n.3/2020 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
6.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alle altre istituzioni e agli organi interessati e ai parlamenti nazionali.
INFORMAZIONI SULL’APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Approvazione |
28.5.2020 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
35 2 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Rasmus Andresen, Clotilde Armand, Robert Biedroń, Anna Bonfrisco, Olivier Chastel, Lefteris Christoforou, David Cormand, Paolo De Castro, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Alexandra Geese, Valentino Grant, Elisabetta Gualmini, Francisco Guerreiro, Valerie Hayer, Eero Heinäluoma, Niclas Herbst, Monika Hohlmeier, Moritz Körner, Joachim Kuhs, Ioannis Lagos, Hélène Laporte, Pierre Larrouturou, Janusz Lewandowski, Margarida Marques, Siegfried Mureşan, Victor Negrescu, Andrey Novakov, Jan Olbrycht, Dimitrios Papadimoulis, Karlo Ressler, Bogdan Rzońca, Nils Torvalds, Nils Ušakovs, Rainer Wieland, Angelika Winzig |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Fabienne Keller, Petros Kokkalis |
VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
35 |
+ |
ECR |
Bogdan Rzońca |
GUE/NGL |
Petros Kokkalis, Dimitrios Papadimoulis |
ID |
Anna Bonfrisco, Valentino Grant |
PPE |
Lefteris Christoforou, José Manuel Fernandes, Niclas Herbst, Monika Hohlmeier, Janusz Lewandowski, Siegfried Mureşan, Andrey Novakov, Jan Olbrycht, Karlo Ressler, Rainer Wieland Angelika Winzig |
RENEW |
Clotilde Armand, Olivier Chastel, Valerie Hayer, Fabienne Keller, Moritz Körner, Nils Torvalds |
S&D |
Robert Biedroń, Paolo De Castro, Eider Gardiazabal Rubial, Elisabetta Gualmini, Eero Heinäluoma, Pierre Larrouturou, Margarida Marques, Victor Negrescu, Nils Ušakovs |
VERTS/ALE |
Rasmus Andresen, David Cormand, Alexandra Geese, Francisco Guerreiro |
2 |
- |
ID |
Joachim Kuhs, Hélène Laporte |
1 |
0 |
NI |
Ioannis Lagos |
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Significato dei simboli utilizzati:
+:favorevoli
-:contrari
0:astenuti