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Martedì 1 aprile 2025-Strasburgo
Assistenza macrofinanziaria all'Egitto
P10_TA(2025)0049A10-0037/2025

Emendamenti del Parlamento europeo, approvati il 1º aprile 2025, alla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fornitura di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica araba d'Egitto ( – C10-0009/2024 – )(1)

(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)

Testo della Commissione Emendamento
Emendamento 1
Proposta di decisione
Considerando 1 bis (nuovo)
(1 bis)La presente decisione ha implicazioni per il bilancio dell'Unione. Pertanto, la commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha approvato una valutazione di bilancio che è parte integrante del mandato negoziale del Parlamento.
Emendamento 2
Proposta di decisione
Considerando 2 bis (nuovo)
(2 bis) Il 17marzo2024 l'Egitto e l'Unione europea hanno deciso congiuntamente di potenziare le loro relazioni trasformandole in un partenariato strategico e globale, basato sui valori dell'equità e del rispetto e della fiducia reciproci, al fine di rafforzare la stabilità, la pace e la prosperità comuni.
Emendamenti 3 e 39
Proposta di decisione
Considerando 3
(3)In linea con le priorità del partenariato, l'UE e l'Egitto si impegnano a garantire l'assunzione di responsabilità, lo Stato di diritto, il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la promozione della democrazia, della parità di genere e delle pari opportunità come diritti costituzionali di tutti i cittadini. Questi impegni contribuiscono al progresso del partenariato, nonché allo sviluppo sostenibile e alla stabilità dell'Egitto. Il dialogo rafforzato e costruttivo tra l'UE e l'Egitto dell'ultimo periodo ha aperto la strada a uno scambio più significativo sulle questioni relative ai diritti umani. Il sottocomitato "Questioni politiche: diritti umani e democrazia - questioni internazionali e regionali" nel dicembre 2022 e il comitato di associazione nel maggio 2023 sono serviti da piattaforma istituzionale per discutere su una serie di questioni relative ai diritti umani che l'UE intende proseguire e sviluppare. Il miglioramento della situazione dei diritti umani in Egitto avrà un impatto positivo sulle sue relazioni con l'UE.
(3)In linea con le priorità del partenariato, l'UE e l'Egitto si impegnano a garantire l'assunzione di responsabilità, lo Stato di diritto, il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la promozione della democrazia, della parità di genere e delle pari opportunità come diritti costituzionali di tutti i cittadini. Questi impegni contribuiscono al progresso del partenariato, nonché allo sviluppo sociale ed economico sostenibile, al buon governo e alla stabilità socioeconomica dell'Egitto. Il dialogo rafforzato e costruttivo tra l'UE e l'Egitto dell'ultimo periodo ha aperto la strada a uno scambio più significativo sulle questioni relative ai diritti umani. Il sottocomitato "Questioni politiche: diritti umani e democrazia - questioni internazionali e regionali" nel dicembre 2022 e il comitato di associazione nel maggio 2023 sono serviti da piattaforma istituzionale per discutere su una serie di questioni relative ai diritti umani che l'UE intende proseguire e sviluppare. Un futuro miglioramento costante della situazione dei diritti umani, come il miglioramento dei diritti alla libertà di espressione, di associazione e di riunione pacifica, l'introduzione di una moratoria sulla pena di morte, la lotta alla tortura e alle sparizioni forzate e il miglioramento delle condizioni delle carceri, e dei diritti e delle libertà fondamentali delle donne grazie a una politica attiva, coerente e proattiva in tale ambito in Egitto avrà un impatto positivo sulle sue relazioni con l'UE.
Emendamento 4
Proposta di decisione
Considerando 3 bis (nuovo)
(3 bis) La situazione economica e finanziaria dell'Egitto è stata caratterizzata da diversi programmi di aggiustamento macroeconomico attuati sotto l'egida dell'FMI in cambio di agevolazioni di credito (12 miliardi di USD dal 2016 al 2019 e 3 miliardi di USD nel 2022, che sono saliti a 8 miliardi di USD nel marzo 2024).
Emendamenti 5 e 40
Proposta di decisione
Considerando 5
(5)L'UE riconosce il ruolo chiave dell'Egitto per la sicurezza e la stabilità regionali. Il terrorismo, la criminalità organizzata e i conflitti sono minacce comuni per la nostra sicurezza e il tessuto sociale delle nazioni su entrambe le sponde del Mediterraneo. Pertanto l'UE e l'Egitto hanno un interesse comune a rafforzare la cooperazione evidenziata nelle priorità del partenariato, nel pieno rispetto del diritto internazionale, compresi i diritti umani e il diritto internazionale umanitario.
(5)L'UE riconosce il ruolo chiave dell'Egitto per la sicurezza e la stabilità regionali e ha un forte interesse a prevenire un'instabilità economica a breve termine nel paese che potrebbe avere ripercussioni più ampie nonché avvantaggiare rivali geopolitici. Il terrorismo, la criminalità organizzata, come ad esempio la tratta di esseri umani, la migrazione irregolare, la disinformazione, i conflitti e la persecuzione delle minoranze religiose ed etniche sono minacce comuni per la nostra sicurezza e il tessuto sociale delle nazioni su entrambe le sponde del Mediterraneo. Nel contempo, anche l'energia costituisce una delle sfide più urgenti per i paesi su entrambe le sponde del Mediterraneo. La cooperazione energetica tra l'UE e l'Egitto nel Mediterraneo orientale potrebbe non solo offrire una fonte di prosperità economica per la regione, ma anche rafforzare la sicurezza energetica per l’UE, diversificando l'approvvigionamento energetico e promuovendo la collaborazione regionale. A tale riguardo, il Forum del gas del Mediterraneo orientale funge da piattaforma per una cooperazione regionale positiva. Pertanto l'UE e l'Egitto hanno un interesse comune a rafforzare la cooperazione evidenziata nelle priorità del partenariato, nel pieno rispetto del diritto internazionale, compresi il diritto internazionale del mare, i diritti umani e il diritto internazionale umanitario, nonché a promuovere gli interessi condivisi e ad affrontare le sfide comuni.
Emendamento 6
Proposta di decisione
Considerando 6
(6)Richiamando le sfide geopolitiche, come le conseguenze degli attacchi terroristici di Hamas in Israele del 7 ottobre 2023 e il conflitto in Sudan, e l'importanza strategica dell'Egitto quale paese più grande della regione e pilastro della stabilità per l'intero Medio Oriente, l'Unione si appresta a concludere un partenariato strategico e globale con l'Egitto, come indicato nella dichiarazione comune.
(6)Richiamando le sfide geopolitiche globali e regionali, come la crisi umanitaria a Gaza, derivante dall'impatto degli attacchi terroristici di Hamas in Israele del 7 ottobre 2023, l'inasprimento delle tensioni nel Corno d'Africa e la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e nel Canale di Suez, come pure la pressione migratoria derivante dal conflitto in Sudan, l'incertezza in Siria, l'instabilità in Libia, le responsabilità dell'Egitto in qualità di paese ospitante di un gran numero di rifugiati e migranti e l'importanza strategica dell'Egitto quale paese più grande della regione e pilastro della stabilità per l'intero Medio Oriente, l'Unione si è impegnata a concludere un partenariato strategico e globale con l'Egitto, come indicato nella dichiarazione comune.
Emendamento 7
Proposta di decisione
Considerando 7
(7)L'obiettivo del partenariato strategico e globale con l'Egitto è di elevare le relazioni politiche UE-Egitto al livello di partenariato strategico e di consentire al paese di svolgere la funzione essenziale di garante della stabilità della regione. Il partenariato si propone di contribuire a sostenere la resilienza macroeconomica dell'Egitto e di consentire l'attuazione di riforme socioeconomiche ambiziose in modo da integrare e rafforzare il processo di riforma previsto dal programma dell'FMI per l'Egitto. Come indicato nella dichiarazione comune, il partenariato verterà su un'ampia serie di misure di politica, afferenti a sei pilastri di intervento, vale a dire: relazioni politiche; stabilità economica; investimenti e commercio; migrazione; cooperazione in materia di sicurezza e attività di contrasto; demografia e capitale umano.
(7)L'obiettivo del partenariato strategico e globale con l'Egitto è di elevare le relazioni politiche UE-Egitto al livello di partenariato strategico e di consentire al paese di svolgere la funzione essenziale di garante della stabilità della regione, del Medio Oriente e del Nord Africa. Il partenariato si propone di contribuire a sostenere la resilienza macroeconomica dell'Egitto e di consentire l'attuazione di riforme socioeconomiche ambiziose in modo da integrare e rafforzare il processo di riforma previsto dal programma dell'FMI per l'Egitto. Come indicato nella dichiarazione comune, il partenariato verterà su un'ampia serie di misure di politica, afferenti a sei pilastri di intervento, vale a dire: relazioni politiche; stabilità economica; investimenti e commercio; migrazione irregolare e mobilità nel rispetto dei diritti umani; cooperazione in materia di sicurezza e attività di contrasto; demografia e capitale umano. Tale partenariato strategico e globale dovrebbe essere sviluppato in linea con iniziative a livello dell'Unione e degli Stati membri quali il Global Gateway e il piano Mattei per l'Africa.
Emendamento 8
Proposta di decisione
Considerando 8
(8)Il partenariato à sostenuto da un pacchetto finanziario di 7,4miliardi di EUR comprendente un sostegno a breve termine e uno a più lungo termine per il programma di riforme macrofinanziarie e socioeconomiche necessarie, nonché da un aumento degli importi disponibili per finanziare gli investimenti in Egitto e un sostegno mirato all'attuazione delle diverse priorità strategiche. Il sostegno è costituito dal pacchetto di AMF dell'UE per un importo massimo di 5 miliardi di EUR in prestiti, composto da due operazioni di AMF, una a breve termine per un massimo di 1 miliardo di EUR e una normale e più a medio termine per un massimo di 4 miliardi di EUR, e strumenti finanziari, quali garanzie e strumenti di finanziamento misto, volti a mobilitare investimenti pubblici e privati con l'obiettivo di generare nuovi consistenti investimenti. A ciò si aggiungeranno programmi a sostegno di priorità specifiche nell'ambito del partenariato strategico e globale tramite singoli progetti e assistenza tecnica attuati nell'ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale2.
(8)Il partenariato è sostenuto da un pacchetto finanziario di 7,4 miliardi di EUR comprendente un sostegno a breve termine e uno a più lungo termine per il programma di riforme macrofinanziarie e socioeconomiche necessarie, nonché da un aumento degli importi disponibili per finanziare gli investimenti in Egitto e un sostegno mirato all'attuazione delle diverse priorità strategiche, in particolare in termini di migrazione irregolare ed energia rinnovabile. Il sostegno è costituito dal pacchetto di AMF dell'UE per un importo massimo di 5 miliardi di EUR in prestiti agevolati, composto da due operazioni di AMF, una a breve termine per un massimo di 1 miliardo di EUR e una normale e più a medio termine per un massimo di 4 miliardi di EUR, e strumenti finanziari, quali garanzie e strumenti di finanziamento misto, volti a mobilitare investimenti pubblici e privati a beneficio della maggioranza degli egiziani con l'obiettivo di generare nuovi consistenti investimenti. A ciò si aggiungeranno programmi a sostegno di priorità specifiche nell'ambito del partenariato strategico e globale tramite singoli progetti e assistenza tecnica attuati nell'ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale2.
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2 Istituito dal regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 giugno 2021, che istituisce lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale, che modifica e abroga la decisione n.466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (UE) 2017/1601 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE, Euratom) n.480/2009 del Consiglio (GU L209 del 14.6.2021, pag.1).
2 Istituito dal regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 giugno 2021, che istituisce lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale, che modifica e abroga la decisione n.466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (UE) 2017/1601 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE, Euratom) n.480/2009 del Consiglio (GU L209 del 14.6.2021, pag.1).
Emendamento 9
Proposta di decisione
Considerando 9
(9)L'Egitto si è trovato di fronte a grandi difficoltà sul piano macrofinanziario e la situazione si è notevolmente deteriorata negli ultimi mesi a causa dell'intensificarsi delle pressioni esterne e di un ulteriore aumento del debito pubblico, con il persistere di notevoli rischi di revisione al ribasso per le prospettive economiche. Le ripercussioni della guerra della Russia contro l'Ucraina e degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele hanno portato al perdurare del deflusso di capitali e a minori entrate in valuta estera, dovute in particolare al brusco calo delle entrate del settore del turismo e dei proventi del canale di Suez. Questi fattori sono particolarmente problematici nel contesto della difficile situazione di bilancio dell'Egitto, caratterizzata da costanti disavanzi di bilancio e da un rapporto debito/PIL elevato e crescente.
(9)L'Egitto si è trovato di fronte a grandi difficoltà sul piano macrofinanziario e la situazione si è notevolmente deteriorata negli ultimi mesi a causa dell'intensificarsi delle pressioni esterne e di un ulteriore aumento del debito pubblico, con il persistere di notevoli rischi di revisione al ribasso per le prospettive economiche. Le ripercussioni della guerra della Russia contro l'Ucraina e le tensioni geopolitiche e i conflitti in Medio Oriente hanno portato al perdurare del deflusso di capitali e a minori entrate in valuta estera, dovute in particolare al brusco calo delle entrate del settore del turismo, dei proventi del canale di Suez e della produzione di gas, nonché alla perdita di fiducia degli investitori stranieri. Questi fattori sono particolarmente problematici nel contesto della difficile situazione di bilancio dell'Egitto, caratterizzata da costanti disavanzi di bilancio e da un rapporto debito/PIL elevato e crescente. Nonostante tale difficile contesto esterno, nel 2024 l'Egitto è stato in grado di attuare riforme per contribuire a preservare la stabilità macroeconomica, come l'unificazione dei tassi di cambio e la realizzazione di progressi nell'inasprimento della politica monetaria.
Emendamento 10
Proposta di decisione
Considerando 12
(12)L'Egitto ha rinnovato il dialogo con l'FMI all'inizio del 2024, raggiungendo il 6marzo 2024 un accordo tecnico su un programma rinnovato di "Extended Fund Facility", aumentato a 8 miliardi di USD. Il nuovo programma, che dovrebbe essere adottato con decisione del Consiglio esecutivo dell'FMI nel marzo 2024, mira ad affrontare i seguenti aspetti: flessibilità dei tassi di cambio credibile; inasprimento della politica monetaria sostenibile; risanamento di bilancio per preservare la sostenibilità del debito; un nuovo quadro per contenere la spesa per le infrastrutture; livelli adeguati di spesa sociale per proteggere i gruppi vulnerabili; attuazione della politica in materia di proprietà statale e riforme volte a garantire condizioni di parità. Insieme alla firma dell'accordo tecnico, l'Egitto ha anche reso il tasso di cambio flessibile e innalzato in modo significativo il tasso di riferimento della banca centrale, di 600 punti base, in linea con le priorità del programma dell'FMI.
(12)L'Egitto ha rinnovato il dialogo con l'FMI all'inizio del 2024, raggiungendo il 6marzo 2024 un accordo tecnico su un programma rinnovato di "Extended Fund Facility", aumentato a 8 miliardi di USD. I negoziati a livello di esperti sulla quarta revisione del programma di riforma economica dell'Egitto si sono conclusi nel dicembre 2024. Il nuovo programma mira ad affrontare i seguenti aspetti: flessibilità dei tassi di cambio credibile; inasprimento della politica monetaria sostenibile; risanamento di bilancio per preservare la sostenibilità del debito; un nuovo quadro per contenere la spesa per le infrastrutture; livelli adeguati di spesa sociale per proteggere i gruppi vulnerabili dall'aumento del costo della vita e dei prezzi dell'energia; attuazione della politica in materia di proprietà statale e riforme volte a garantire condizioni di parità promuovendo lo sviluppo del settore privato nell'economia. Insieme alla firma dell'accordo tecnico, l'Egitto ha anche reso il tasso di cambio flessibile e innalzato in modo significativo il tasso di riferimento della banca centrale, di 600 punti base, in linea con le priorità del programma dell'FMI.
Emendamento 11
Proposta di decisione
Considerando 16
(16)Dato che la bilancia dei pagamenti egiziana presenta ancora un ingente fabbisogno residuo di finanziamenti esterni, superiore alle risorse fornite dall'FMI e da altre istituzioni multilaterali, l'assistenza macrofinanziaria che l'Unione fornirebbe all'Egitto è considerata, nelle attuali circostanze eccezionali e congiuntamente al programma dell'FMI, una risposta adeguata alla richiesta del paese di sostenere la stabilizzazione economica. Il pacchetto di assistenza macrofinanziaria dell'Unione, che comprende l'AMF per un massimo di 4 miliardi di EUR contenuta nella presente proposta, andrebbe a sostenere la stabilizzazione economica e il programma di riforme strutturali del paese, integrando le risorse messe a disposizione nel quadro dell'accordo finanziario con l'FMI.
(16)Dato che la bilancia dei pagamenti egiziana presenta ancora un ingente fabbisogno residuo di finanziamenti esterni, superiore alle risorse fornite dall'FMI e da altre istituzioni multilaterali e partner regionali, l'assistenza macrofinanziaria che l'Unione fornirebbe all'Egitto è considerata, nelle attuali circostanze eccezionali e congiuntamente al programma dell'FMI, una risposta adeguata alla richiesta del paese di sostenere la stabilizzazione economica. Il pacchetto di assistenza macrofinanziaria dell'Unione, che comprende l'AMF per un massimo di 4 miliardi di EUR contenuta nella presente proposta, andrebbe a sostenere la stabilizzazione economica e il programma di riforme strutturali del paese, integrando le risorse messe a disposizione nel quadro dell'accordo finanziario con l'FMI.
Emendamento 12
Proposta di decisione
Considerando 19
(19)La Commissione dovrebbe garantire che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia coerente, sotto il profilo giuridico e sostanziale, con i principi fondamentali, gli obiettivi e le misure adottate nei vari settori dell'azione esterna e con le altre politiche pertinenti dell'Unione.
(19)La Commissione dovrebbe garantire che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia coerente, sotto il profilo giuridico e sostanziale, con i principi fondamentali, gli obiettivi e le misure adottate nei vari settori dell'azione esterna e con le altre politiche pertinenti dell'Unione, fra cui quelle relative alla democrazia, ai diritti umani e allo Stato di diritto, in linea con l'articolo2 dell'accordo di associazione UE-Egitto.
Emendamento 13
Proposta di decisione
Considerando 22
(22)Una condizione preliminare per la concessione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione all'Egitto dovrebbe essere che il paese continui a compiere passi concreti e credibili verso il rispetto di meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico, e dello Stato di diritto e garantisca il rispetto dei diritti umani. Inoltre è opportuno che gli obiettivi specifici dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione rafforzino l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche, nonché la governance e la vigilanza del settore finanziario in Egitto e che promuovano le riforme strutturali volte a favorire una crescita sostenibile ed inclusiva, la creazione di posti di lavoro dignitosi e il risanamento di bilancio. È opportuno che il rispetto di tale condizione preliminare e il conseguimento di obiettivi specifici siano oggetto di un monitoraggio regolare da parte dei servizi della Commissione e del servizio europeo per l'azione esterna.
(22)L'assistenza macrofinanziaria dovrebbe continuare a essere uno strumento economico. Tuttavia, una condizione preliminare per la concessione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione all'Egitto dovrebbe essere che il paese continui a compiere passi concreti, credibili e tangibili verso il rispetto e il rafforzamento di meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico, e dello Stato di diritto, nonché la garanzia del rispetto dei diritti umani. Inoltre è opportuno che gli obiettivi specifici dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione rafforzino l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche, nonché la governance e la vigilanza del settore finanziario in Egitto e che promuovano le riforme strutturali volte a favorire una crescita sostenibile ed inclusiva, la creazione di posti di lavoro dignitosi e il risanamento di bilancio. È opportuno che il rispetto di tale condizione preliminare e il conseguimento di obiettivi specifici siano oggetto di un monitoraggio regolare da parte dei servizi della Commissione e del servizio europeo per l'azione esterna.
Emendamento 14
Proposta di decisione
Considerando 23
(23)Per tutelare efficacemente gli interessi finanziari dell'Unione connessi all'assistenza macrofinanziaria da essa erogata, l'Egitto dovrebbe adottare misure appropriate in materia di prevenzione e di lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità relativa all'assistenza. Oltre a ciò, è opportuno che l'accordo di prestito da concludere tra la Commissione e le autorità egiziane contenga disposizioni che autorizzino l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) a svolgere indagini, compresi controlli e verifiche sul posto, conformemente alle disposizioni e alle procedure di cui al regolamento (UE, Euratom) n.883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio3 e al regolamento (Euratom, CE) n.2185/96 del Consiglio4, la Commissione e la Corte dei conti a effettuare audit e la Procura europea a esercitare le proprie competenze per quanto riguarda la fornitura di assistenza macrofinanziaria dell'Unione durante e dopo il periodo di disponibilità.
(23)È essenziale sottolineare che l'Egitto deve soddisfare il prerequisito economico necessario ai fini dell'ammissibilità. L'Egitto ha dimostrato la propria solvibilità e la propria stabilità finanziaria, che sono state verificate dalla Commissione. Tuttavia, per tutelare efficacemente gli interessi finanziari dell'Unione connessi all'assistenza macrofinanziaria da essa erogata, l'Egitto dovrebbe adottare misure appropriate in materia di prevenzione e di lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità relativa all'assistenza. Oltre a ciò, è opportuno che l'accordo di prestito da concludere tra la Commissione e le autorità egiziane contenga disposizioni che autorizzino l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) a svolgere indagini, compresi controlli e verifiche sul posto, conformemente alle disposizioni e alle procedure di cui al regolamento (UE, Euratom) n.883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio3 e al regolamento (Euratom, CE) n.2185/96 del Consiglio4, la Commissione e la Corte dei conti a effettuare audit e la Procura europea a esercitare le proprie competenze per quanto riguarda la fornitura di assistenza macrofinanziaria dell'Unione durante e dopo il periodo di disponibilità.
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3 Regolamento (UE, Euratom) n.883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 settembre 2013, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e che abroga il regolamento (CE) n.1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (Euratom) n.1074/1999 del Consiglio (GU L248 del 18.9.2013, pag.1).
3 Regolamento (UE, Euratom) n.883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 settembre 2013, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e che abroga il regolamento (CE) n.1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (Euratom) n.1074/1999 del Consiglio (GU L248 del 18.9.2013, pag.1).
4 Regolamento (Euratom, CE) n.2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L292 del 15.11.1996, pag.2).
4 Regolamento (Euratom, CE) n.2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L292 del 15.11.1996, pag.2).
Emendamento 15
Proposta di decisione
Considerando 26
(26)È opportuno che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia gestita dalla Commissione. Al fine di garantire che il Parlamento europeo e il Consiglio possano seguire l'attuazione della presente decisione, la Commissione dovrebbe informarli periodicamente in merito agli sviluppi relativi all'assistenza e fornire loro i documenti pertinenti.
(26)È opportuno che l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione sia gestita dalla Commissione. Al fine di garantire che il Parlamento europeo e il Consiglio possano seguire l'attuazione della presente decisione, la Commissione dovrebbe informarli periodicamente, mediante una relazione annuale, sugli sviluppi relativi all'assistenza e sul rispetto di meccanismi democratici efficaci, secondo le precondizioni di cui alla presente decisione, e fornire loro i documenti pertinenti.
Emendamenti 16 e 42
Proposta di decisione
Considerando 28
(28)L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe essere soggetta a condizioni di politica economica, da stabilire in un protocollo d'intesa. Al fine di garantire condizioni uniformi di attuazione e per ragioni di efficienza, la Commissione dovrebbe essere autorizzata a negoziare tali condizioni con le autorità egiziane sotto la supervisione del comitato dei rappresentanti degli Stati membri conformemente al regolamento (UE) n.182/2011. A norma di tale regolamento si dovrebbe fare ricorso alla procedura consultiva, come regola generale, in tutti i casi diversi da quelli previsti da detto regolamento. Considerato l'impatto potenzialmente rilevante di un'assistenza di oltre 90 milioni di EUR, si dovrebbe ricorrere alla procedura d'esame per le operazioni al di sopra di tale soglia. In considerazione dell'importo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione all'Egitto, si dovrebbe fare ricorso alla procedura d'esame per l'adozione del protocollo d'intesa e per qualsiasi riduzione, sospensione o annullamento dell'assistenza,
(28)L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe essere soggetta a riforme sostenibili in materia di politica economica e a condizioni concernenti democrazia, Stato di diritto e diritti umani, da stabilire in un protocollo d'intesa. Al fine di garantire condizioni uniformi di attuazione e per ragioni di efficienza, la Commissione dovrebbe essere autorizzata a negoziare tali condizioni con le autorità egiziane sotto la supervisione del comitato dei rappresentanti degli Stati membri conformemente al regolamento (UE) n.182/2011. A norma di tale regolamento si dovrebbe fare ricorso alla procedura consultiva, come regola generale, in tutti i casi diversi da quelli previsti da detto regolamento. Considerato l'impatto potenzialmente rilevante di un'assistenza di oltre 90 milioni di EUR, si dovrebbe ricorrere alla procedura d'esame per le operazioni al di sopra di tale soglia. In considerazione dell'importo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione all'Egitto, si dovrebbe fare ricorso alla procedura d'esame per l'adozione del protocollo d'intesa e per qualsiasi riduzione, sospensione o annullamento dell'assistenza,
Emendamento 17
Proposta di decisione
Articolo 1 – paragrafo 1
1.L'Unione mette a disposizione dell'Egitto un'assistenza macrofinanziaria per un importo massimo di 4 miliardi di EUR (di seguito l'"assistenza macrofinanziaria dell'Unione") al fine di sostenere la stabilizzazione economica e un programma sostanziale di riforme nel paese. L'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è subordinata all'approvazione del bilancio dell'Unione per l'anno in questione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. L'assistenza contribuisce a coprire il fabbisogno della bilancia dei pagamenti dell'Egitto individuato nel programma dell'FMI.
1.L'Unione mette a disposizione dell'Egitto un'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti agevolati per un importo massimo di 4 miliardi di EUR (di seguito l'"assistenza macrofinanziaria dell'Unione") al fine di sostenere la stabilizzazione socioeconomica e un programma sostanziale di riforme strutturali nel paese, nonché la sua responsabilità di mitigare gli effetti della migrazione irregolare e di gestire i flussi migratori. L'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è subordinata all'approvazione del bilancio dell'Unione per l'anno in questione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. L'assistenza contribuisce a coprire il fabbisogno della bilancia dei pagamenti dell'Egitto individuato nel programma dell'FMI.
Emendamento 44
Proposta di decisione
Articolo 1 – paragrafo 3 – comma 2 bis (nuovo)
La gestione trasparente dei fondi stanziati nell'ambito di questa assistenza macrofinanziaria è essenziale per garantire che le risorse siano usate in modo saggio, in linea con gli obiettivi prefissati. L'Unione garantisce che siano istituiti meccanismi di controllo e di audit efficaci e indipendenti per impedire qualsiasi appropriazione indebita.
Emendamento 18
Proposta di decisione
Articolo 1 – paragrafo 3 bis (nuovo)
3 bis. L'assistenza macrofinanziaria può, per quanto possibile, contribuire alla crescita e alla resilienza economica dell'Unione.
Emendamento 19
Proposta di decisione
Articolo 2 – paragrafo 1
1.La concessione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è subordinata alla condizione preliminare che l'Egitto continui a compiere progressi concreti e credibili tesi al rispetto di meccanismi democratici effettivi – compreso un sistema parlamentare multipartitico – e dello Stato di diritto, nonché alla garanzia del rispetto dei diritti umani.
1.La concessione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è subordinata alla condizione preliminare che l'Egitto continui a compiere progressi concreti e credibili tesi al rispetto e al rafforzamento di meccanismi democratici effettivi – compreso un sistema parlamentare multipartitico – e dello Stato di diritto, e continui a impegnarsi per garantire il rispetto dei diritti umani.
Emendamento 20
Proposta di decisione
Articolo 2 – paragrafo 2
2.I servizi della Commissione e il servizio europeo per l'azione esterna monitorano il rispetto di tale condizione preliminare durante l'intero ciclo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione.
2.I servizi della Commissione e il servizio europeo per l'azione esterna monitorano il rispetto di tale condizione preliminare durante l'intero ciclo dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione e riferiscono, periodicamente e per iscritto, al Parlamento europeo e al Consiglio in merito al rispetto delle condizioni di politica economica e delle condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa.
Emendamento 21
Proposta di decisione
Articolo 3 – paragrafo 1
1.La Commissione concorda con le autorità egiziane, secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 7, paragrafo 2, le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie, chiaramente definite e incentrate sulle riforme strutturali e sulla solidità delle finanze pubbliche, alle quali deve essere subordinata l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, da stabilire in un protocollo d'intesa (di seguito il "protocollo d'intesa") comprensivo di un calendario per l'attuazione di dette riforme. Le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa sono coerenti con gli accordi o con le intese di cui all'articolo 1, paragrafo 3, compresi i programmi di aggiustamento macroeconomico e di riforma strutturale attuati dall'Egitto con il sostegno dell'FMI.
1.La Commissione concorda con le autorità egiziane, secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 7, paragrafo 2, le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie, chiaramente definite e incentrate sulle riforme strutturali, come la nuova riforma della procedura penale, e sulla solidità delle finanze pubbliche, alle quali deve essere subordinata l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, da stabilire in un protocollo d'intesa (di seguito il "protocollo d'intesa") comprensivo di un calendario per l'attuazione di dette riforme. Le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie stabilite nel protocollo d'intesa sono coerenti con gli accordi o con le intese di cui all'articolo 1, paragrafo 3, compresi i programmi di aggiustamento macroeconomico e di riforma strutturale attuati dall'Egitto con il sostegno dell'FMI.
Emendamento 22
Proposta di decisione
Articolo 3 – paragrafo 2
2.Le condizioni di cui al paragrafo 1 mirano, in particolare, a rafforzare l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche in Egitto, anche ai fini del ricorso all'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. Nella definizione delle misure di politica si tengono inoltre in debita considerazione i progressi conseguiti sul piano dell'apertura reciproca dei mercati, dello sviluppo di un commercio disciplinato da regole ed equo, nonché di altre priorità della politica esterna dell'Unione. I progressi compiuti nel conseguimento di tali obiettivi sono oggetto di controllo regolare da parte della Commissione.
2.Le condizioni di politica economica e le condizioni finanziarie di cui al paragrafo 1 mirano, in particolare, a rafforzare l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche in Egitto, anche ai fini del ricorso all'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. Nella definizione delle misure di politica si tengono inoltre in debita considerazione i progressi conseguiti sul piano dell'apertura reciproca dei mercati, anche per le PMI, dello sviluppo di un commercio disciplinato da regole ed equo, dello sviluppo sostenibile, del buon governo, nonché di altre priorità della politica esterna dell'Unione. I progressi compiuti nel conseguimento di tali obiettivi sono oggetto di controllo regolare da parte della Commissione.
Emendamento 49
Proposta di decisione
Articolo 4 – paragrafo 3 – comma 1 – lettera c
c)l'attuazione soddisfacente delle condizioni di politica economica e delle condizioni finanziarie concordate nel protocollo d'intesa.
c)l'attuazione soddisfacente delle condizioni di politica economica, delle condizioni finanziarie e delle condizioni concernenti democrazia, Stato di diritto e diritti umani, concordate nel protocollo d'intesa.
Emendamento 23
Proposta di decisione
Articolo 4 – paragrafo 4
4.Qualora le condizioni di cui al paragrafo 3 non siano soddisfatte, la Commissione sospende temporaneamente o annulla l'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. In tali casi comunica al Parlamento europeo e al Consiglio le ragioni della sospensione o dell'annullamento.
4.Qualora le condizioni di cui al paragrafo 3 non siano soddisfatte, la Commissione sospende temporaneamente o annulla l'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione. In tali casi comunica senza indugio al Parlamento europeo e al Consiglio le ragioni della sospensione o dell'annullamento.
Emendamento 24
Proposta di decisione
Articolo 5 – paragrafo 1
(1)Al fine di finanziare il sostegno nell'ambito dell'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti, alla Commissione è conferito il potere di reperire le risorse necessarie assumendo prestiti per conto dell'Unione sui mercati dei capitali o presso istituzioni finanziarie conformemente all'articolo220bis del regolamento (UE,Euratom)2018/1046.
1.Al fine di finanziare il sostegno nell'ambito dell'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti, alla Commissione è conferito il potere di reperire le risorse necessarie assumendo prestiti per conto dell'Unione sui mercati dei capitali o presso istituzioni finanziarie conformemente all'articolo223 del regolamento (UE,Euratom)2024/2509.
Emendamento 25
Proposta di decisione
Articolo 5 – paragrafo 2
(2)La Commissione conclude un accordo di prestito con l'Egitto per quanto riguarda l'importo di cui all'articolo 1. Le condizioni dettagliate del sostegno a titolo dell'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti sono stabilite in un accordo di prestito a norma dell'articolo220 del regolamento finanziario, che deve essere sottoscritto tra la Commissione e le autorità egiziane. L'accordo di prestito stabilisce il periodo di disponibilità e le condizioni dettagliate del sostegno nell'ambito dell'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti, anche in relazione ai sistemi di controllo interno. I prestiti sono concessi a condizioni che consentano all'Egitto di rimborsarli sul lungo periodo, con l'eventuale applicazione di un periodo di grazia. La durata massima dei prestiti è di 35 anni. La Commissione informa il Parlamento europeo e il Consiglio sull'andamento delle operazioni di cui al paragrafo 3.
2.La Commissione conclude un accordo di prestito con l'Egitto per quanto riguarda l'importo di cui all'articolo 1. Le condizioni dettagliate del sostegno a titolo dell'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti sono stabilite in un accordo di prestito a norma dell'articolo223 del regolamento finanziario, che deve essere sottoscritto tra la Commissione e le autorità egiziane. L'accordo di prestito stabilisce il periodo di disponibilità e le condizioni dettagliate del sostegno nell'ambito dell'assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti, anche in relazione ai sistemi di controllo interno. L'Egitto rimborsa il prestito, che è concesso a condizioni che ne consentano il rimborso sul lungo periodo, con l'eventuale applicazione, previa notifica formale al Parlamento europeo e al Consiglio, di un periodo di grazia. La durata massima dei prestiti è di 35 anni. La Commissione informa il Parlamento europeo e il Consiglio sull'andamento delle operazioni di cui al paragrafo 3.
Emendamento 26
Proposta di decisione
Articolo 6 – paragrafo 1
1.L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è attuata conformemente al regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio7.
1.L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è attuata conformemente al regolamento (UE, Euratom) 2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio7.
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7 Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n.1296/2013, (UE) n.1301/2013, (UE) n.1303/2013, (UE) n.1304/2013, (UE) n.1309/2013, (UE) n.1316/2013, (UE) n.223/2014, (UE) n.283/2014 e la decisione n.541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n.966/2012 (GU L193 del 30.7.2018, pag.1).
7 Regolamento (UE, Euratom)2024/2509 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23settembre 2024, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione (GUL, 2024/2509, 26.9.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2024/2509/oj).
Emendamento 27
Proposta di decisione
Articolo 8 – paragrafo 1 – lettera b
b)valuta la situazione e le prospettive economiche dell'Egitto, nonché i progressi compiuti nell'attuazione delle misure di politica di cui all'articolo 3, paragrafo 1;
b)valuta la situazione e le prospettive economiche dell'Egitto, nonché i progressi compiuti nell'attuazione delle misure di politica di cui all'articolo 2 e all'articolo 3, paragrafo 1;
Emendamento 28
Proposta di decisione
Articolo 8 – paragrafo 1 – lettera c
c)indica il collegamento tra le misure di riforma di politica economica definite nel protocollo d'intesa, i risultati economici e di bilancio dell'Egitto e le decisioni della Commissione di versare le rate dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione.
c)indica il collegamento tra le riforme di politica economica dell'Egitto nell'ambito del protocollo d'intesa, i suoi risultati in materia di bilancio e l'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione, delineando nel contempo i passi intrapresi a favore dei meccanismi democratici, dello Stato di diritto e dei diritti umani.

(1) La questione è stata rinviata alla commissione competente in base all'articolo 60, paragrafo 4, quarto comma, del regolamento del Parlamento, per l'avvio di negoziati interistituzionali (A10-0037/2025).

Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2025Note legali-Informativa sulla privacy