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Il Parlamento europeo,

鈥撀犅爒isto l'articolo聽157 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE),

鈥撀犅爒isto il piano d'azione per la parit脿 di genere 2016-2020,

鈥撀犅爒ista la lettera inviata in data 5 marzo 2019 dal Presidente del Parlamento europeo al Presidente in carica del Consiglio dell'Unione europea (presidente di turno),

鈥撀犅爒ista la lettera inviata in data 5 marzo 2019 dal Presidente del Parlamento europeo al Presidente della Commissione europea,

鈥撀犅爒ista la lettera inviata in data 23 marzo 2018 dal Presidente del Parlamento europeo al Presidente del Consiglio europeo,

鈥撀犅爒ista la lettera inviata in data 8 marzo 2018 dal presidente della commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo al presidente dell'Eurogruppo,

鈥撀犅爒isto l'articolo 123, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.聽聽considerando che nell'aprile 2016 la quota media delle donne presenti nei consigli di amministrazione delle principali societ脿 quotate in borsa registrate negli Stati membri dell'UE-28 era pari al 23,3聽%, vale a dire un incremento dello 0,6聽% rispetto ai dati pi霉 recenti disponibili, raccolti nell'ottobre 2015; che solo in dieci paesi (Francia, Svezia, Italia, Finlandia, Paesi Bassi, Lettonia, Germania, Regno Unito, Danimarca e Belgio) la quota di donne presenti nei consigli di amministrazione 猫 pari ad almeno un quarto;

B.聽聽considerando che la proposta relativa alle donne nei consigli di amministrazione del 2012 猫 stato il risultato di una richiesta avanzata da lungo tempo dal Parlamento alla Commissione perch茅 intervenisse; che il Parlamento, nell'adottare la sua posizione in prima lettura nel novembre 2013 con una sostanziale maggioranza trasversale, ha apportato un numero decisamente esiguo di modifiche alla proposta per segnalare al Consiglio che sarebbe stato possibile raggiungere un accordo e decidere di garantire che entro il 2020 la quota di donne senza incarichi esecutivi nei consigli di amministrazione delle societ脿 quotate in borsa sarebbe stata pari ad almeno il 40聽%; che la proposta relativa alle donne nei consigli di amministrazione sarebbe uno strumento molto importante per conseguire un miglior equilibrio di genere nel processo decisionale economico al livello pi霉 elevato e, come dimostrato da vari studi, per migliorare la competitivit脿 delle imprese sfruttando tutti i talenti sociali;

C.聽聽considerando che l'articolo 26, paragrafo 2, del regolamento (UE) n.聽1024/2013 del Consiglio che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi[1], l'articolo 56, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 806/2014 che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico[2], e l'articolo 37, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l'Autorit脿 europea di vigilanza (Autorit脿 bancaria europea)[3] stabiliscono che l'equilibrio di genere 猫 un principio importante da tenere in considerazione nelle procedure di selezione;

D.聽聽considerando che, nonostante le numerose richieste formulate dal Parlamento al Consiglio e agli Stati membri di rimediare mancanza di equilibrio di genere in seno al Comitato esecutivo della BCE, il Parlamento deplora che il Consiglio europeo non abbia preso seriamente tale richiesta;

E.聽聽considerando che, nonostante i numerosi appelli del Parlamento in occasione di precedenti nomine a rispettare l'equilibrio di genere all'atto della presentazione di un elenco di candidati, il Parlamento deplora che tutti i candidati alla carica di presidente dell'Autorit脿 bancaria europea fossero uomini;

F.聽聽considerando che, sebbene le procedure di selezione del presidente, del vicepresidente e dei membri del Comitato di risoluzione unico abbiano finora tenuto generalmente conto del principio di equilibrio di genere in conformit脿 dell'articolo 56, paragrafo 4, del regolamento (UE) n.聽806/2014, nel caso specifico di cui trattasi l'elenco ristretto presentato al Parlamento era composto da soli uomini;

G.聽聽considerando che, sebbene non si possa escludere la possibilit脿 che in una singola procedura di selezione basata su candidature individuali non vi siano candidati qualificati di entrambi i generi, occorre rispettare il criterio di massima dell'equilibrio di genere per la composizione degli organi esecutivi della BCE e delle autorit脿 di vigilanza;

H.聽聽considerando che la commissione ECON del Parlamento ha ritenuto che i candidati attuali alle cariche di capo economista della BCE, presidente dell'ABE e membro del Comitato unico di risoluzione sono esperti e qualificati e che la loro candidatura 猫 stata approvata con una maggioranza significativa nelle votazioni a scrutinio segreto;

I.聽聽considerando che le donne continuano a essere sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali nel settore dei servizi bancari e finanziari; che tutte le istituzioni e gli organi dell'UE e nazionali dovrebbero attuare misure concrete per garantire l'equilibrio di genere;

1.聽聽chiede che per le prossime nomine in tutte le istituzioni e gli organismi nazionali e dell'Unione sia rispettato l'equilibrio di genere; invita gli Stati membri a presentare ciascuno due candidati di ambo i sessi per la procedura di nomina dei membri della prossima Commissione;

2.聽聽si impegna ad astenersi dal prendere in considerazione in futuro qualsivoglia elenco di candidati a meno che non rispetti il principio dell'equilibrio di genere;

3.聽聽ribadisce il suo forte impegno a favore dell'uguaglianza di genere sia nel contenuto delle politiche, delle iniziative e dei programmi dell'UE sia a tutti i livelli politici, di bilancio, amministrativi ed esecutivi dell'Unione;

4.聽聽invita nuovamente la Commissione a presentare un'autentica strategia europea per l'uguaglianza sotto forma di una comunicazione che contenga obiettivi chiari e, per quanto possibile, quantificabili e che sia tradotta in tutte le lingue ufficiali dell'UE, al fine di garantire ai cittadini e agli attori sociali ed economici una diffusione e una comprensione maggiori;

5.聽聽sottolinea che il conseguimento dell'uguaglianza di genere non riguarda esclusivamente le donne, ma dovrebbe interessare la societ脿 nel suo complesso;

6.聽聽rammenta che l'integrazione della dimensione di genere riguarda le decisioni politiche, il processo decisionale, le procedure e le pratiche, come pure l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione; sottolinea pertanto che nell'ambito dell'amministrazione e del processo decisionale si dovrebbe tenere conto non solo del contenuto politico ma anche della rappresentanza di genere onde valutare in maniera esauriente lo stato di avanzamento dell'integrazione di genere nel Parlamento;

7.聽聽esprime preoccupazione per il fatto che a livello politico e amministrativo la rappresentanza delle donne nelle istituzioni europee e nelle posizioni decisionali chiave rimane basso e osserva che il Parlamento deve adottare misure efficaci per garantire che l'assegnazione delle posizioni decisionali sia equamente ripartita tra i generi;

8.聽聽chiede una pi霉 stretta cooperazione tra le procedure e le istituzioni al fine di garantire che tali misure siano efficaci, in quanto ritiene che relazioni interistituzionali pi霉 solide nel settore dell'integrazione di genere possano contribuire all'elaborazione di politiche unionali sensibili alla dimensione di genere; si rammarica del fatto che non sia stata ancora instaurata una cooperazione strutturata in materia di integrazione di genere con altri partner istituzionali quali la Commissione o il Consiglio, oppure nelle strutture economiche e finanziarie dell'UE.